PRO SESTO: pari al Breda contro il Renate. La salvezza si deciderà all'ultima giornata

PRO SESTO – RENATE 0-0

redazione
26/04/2021
Sport
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Per una partita da vincere a tutti i costi mister Antonio Filippini propone una formazione decisamente offensiva: Scapuzzi e compagni si presentano infatti sul rettangolo verde con un aggressivo 4-2-3-1. Davanti a Livieri ci sono Maldini, Pecorini e Caverzasi in una difesa completata da Bosco. Gattoni e Gualdi prendono posto in mediana mentre Palesi, D’Amico e Bocic prendono posto alle spalle di capitan Scapuzzi, schierato come riferimento avanzato. Il Renate – privo per squalifica di Anghileri e del tecnico Aimo Diana – si presenta con il consueto 3-5-2 con Rada e Guglielmotti sulle fasce. Galluppini, vero ispiratore della manovra neroazzurra, prende posto a centrocampo ma avrà certamente licenza di spostarsi sulla linea degli attaccanti Maistrello e Nocciolini.

La sfida inizia sotto un sole battente, ma è Kabashi a mettere i brividi a Livieri e compagni. All’8’ di gioco il centrocampista delle pantere calcia un piazzato dai 18 metri che si stampa sul legno alla destra di Livieri. L’episodio scuote la Pro, che cambia passo: al 16’ Bocic sfonda sulla sinistra, guadagna la linea di fondo e serve Scapuzzi appostato in area: sul tentativo di forza del capitano si immola Damonte, che fa muro con il corpo. Due minuti dopo è D’Amico ad accendere la sfida: il numero 35 soffia palla agli ospiti su azione d’angolo e si invola in contropiede verso la porta neroazzurra. Superata la mediana ecco l’assist per Bocic  in posizione centrale ma il talentino serbo si allunga troppo il pallone permenttendo a Possenti di rientrare.

Minuto 21: D’Amico è imprendibile a sinistra per Silva, ed ancora una volta riesce ad arrivare a fondo campo per il traversone. Sul suo rasoterra da sinistra a destra Palesi in scivolata non arriva al tap in vincente per questione di pochi centimetri.

La gara prosegue su ritmi alti: al 25’ sempre D’Amico calcia in area una punizione. Nel tentativo di intervenire si scontrano fortuitamente Gemello, Guglielmotti e Bosco: ad avere la peggio è il terzino sestese, costretto ad uscire per un problema alla spalla. Mister Filippini inserisce Giubilato a destra con Maldini che trasloca sul binario mancino.

La Pro continua a cucire gioco, cercando spesso la profondità per le fiammate di Bocic e D’Amico: al 34’ in una di queste manovre, D’Amico viene fermato in posizione irregolare quando ormai era di fronte a Gemello. Gli ospiti provano a replicare ricorrendo alla grande fisicità del tandem Nocciolini – Maistrello, ma nei primi 35’ si registra solo una girata mancina del numero 9. Nonostante il primo gran caldo stagionale, i 22 in campo non si risparmiano: al 45’, su azione d’angolo, Kabashi conclude con un destro che fischia sopra la traversa; sul ribaltamento di fronte non si chiude una pericolosa triangolazione tra Bocic, D’Amico e Scapuzzi.

La ripresa inizia senza modifiche nei rispettivi schieramenti: come nella prima frazione, il Renate mette subito i brividi alla Pro. Angolo di Galuppini e cross perfetto per il taglio di Silva, che incorna di forza dal primo palo: splendido il riflesso di Livieri che mantiene inviolata la porta sestese.

I ritmi restano elevati, con l’undici di mister Filippini che cerca sempre di essere propositivo attaccando con generosità: al 53’ proteste sestesi per un contatto tra Scapuzzi e Possenti sul lato corto dell’area di rigore, ma il direttore di gara non concede il calcio piazzato.

Al 60’ un disimpegno errato degli ospiti mette in movimento Bocic sulla destra: il serbo affonda e trova l’assist per Scapuzzi, abilissimo a girarsi su se stesso e a concludere. Ancora una volta però la difesa neroazzurra fa muro con il corpo e l’azione si trasforma in un contropiede: sul ribaltamento di fronte da Rada a Guglielmotti, che ottimamente piazzato in area di rigore colpisce malissimo la sfera.

Mister Filippini rivoluziona la mediana al 64’: fuori Gualdi e Gattoni, in campo Marchesi e Maffei. Palesi si sposta in mediana lasciando al neo entrato Maffei il compito di esterno offensivo. Poco dopo (70’) fuori anche Bocic per Mutton, che diventa il nuovo riferimento offensivo. La Pro continua a macinare gioco, spostando spesso il pallone nella metà campo ospite, ma negli ultimi 20 metri Possenti e Damonte non concedono spazi ai sestesi: ci prova anche Maldini, con una conclusione che genera l’ennesima ribattuta con il corpo. Al 75’ si vede il Renate: da Lakti suggerimento in verticale per Galuppini, provvidenziale scivolata di Caverzasi che impedisce che la sfera arrivi a destinazione. Scapuzzi e compagni gettano il cuore oltre l’ostacolo, continuando a cercare il gol: le squadre sono ora più lunghe, ma tutti vogliono i 3 punti.

Anche il Renate deve procedere ad un cambio obbligato: dopo uno sconto fortuito Marano deve lasciare il campo sostituito da Giovinco.

A 6’ dal termine occasione per Mutton: Scapuzzi lavora un bel pallone a sinistra e centra per il numero 18, che all’altezza del primo palo riesce a deviare l’assist ma senza trovare la porta: Damonte devia in angolo. Nel vibrante finale prima Maffei poi Scapuzzi provano l’ennesimo assalto alla porta di Gemello, ma senza esito: il fischio del sig. Cavaliere al minuto 94’ rimanda tutti i verdetti in chiave salvezza all’ultima giornata di campionato.

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