Project manager, di cosa si occupa davvero questa figura professionale e come acquisire efficacemente le competenze giuste?

22/06/2025
Attualità
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Tante volte è capitato di ascoltare da un collega che svolge il lavoro di project manager senza comprendere a fondo il suo ruolo. Può trattarsi di un superiore, nell’azienda in cui si lavora, ma anche di un conoscente, un amico, un familiare.

Ciò che traspare è molto spesso una grande gratificazione, un buon avviamento in carriera e certamente una retribuzione succulenta, ma chi è e cosa fa davvero un Project Manager?

La figura del Project Manager è il vero pilastro nei processi aziendali, impegnato nella realizzazione degli obiettivi strategici di un’organizzazione. 

È colui o colei che sa tenere insieme strategia e operatività, risorse e vincoli, team e stakeholder, budget e rischi.

Le mansioni possono spaziare dal disegno del piano di progetto alla gestione dei deliverable, passando per l’identificazione dei rischi, la risoluzione dei conflitti, la reportistica costante e la garanzia che tutti gli attori coinvolti siano allineati sugli obiettivi. 

Ciò che fa davvero la differenza è la sua capacità di adattarsi, innovare, gestire l’imprevedibilità e sfruttare al meglio gli strumenti digitali, spesso guidati dall’intelligenza artificiale.

L’approccio tradizionale al project management, quello che tutti più o meno avevano compreso, basato su metodi lineari e pianificazioni rigide, ha lasciato spazio a modelli più flessibili e iterativi, che rendono incomprensibile, ma affascinante questo mestiere, a chi non lo pratica tutti i giorni.

Ciò nonostante, tanti vorrebbero definirsi project manager e puntare anche loro alla realizzazione in questo ambito professionale.

Bisogna sapere, però, che il Project Manager moderno deve conoscere strumenti di data visualization, monitoraggio real-time, collaborazione virtuale e project automation, ma anche saper leggere i dati, interpretarne gli andamenti e prendere decisioni informate. 

A questo si aggiunge, poi, la crescente importanza delle soft skill come empatia, comunicazione efficace, capacità di leadership distribuita, pensiero critico e visione strategica. Tutte qualità che non si apprendono solo sul campo, ma che devono essere allenate attraverso percorsi formativi strutturati.

Ecco allora che si delinea un profilo complesso, sfidante, ma certamente molto stimolante, specie se alimentato dalla giusta formazione professionale, affiancata all’esperienza sul campo.

Il mercato formativo, già da tempo, è costellato di percorsi dedicati al project management, ma solo pochi preparano realmente alle sfide che questa figura dovrà affrontare.

La vera chiave di volta, sta nell’approccio metodologico che, anche fuori dall’azienda, sposa lavoro e teoria, pratica e nozioni, sperimentazione e didattica frontale.

Il Corso di Project Management di 24ORE Business School rappresenta una risorsa concreta e innovativa alla crescente domanda di competenze strategiche e operative in questo ambito, poiché sposa esattamente quell’approccio metodologico utile ad assorbire le abilità necessarie.

A differenza di tanti altri percorsi generalisti, il Corso Completo di Project Management di 24ORE Business School si distingue per un approccio orientato all’innovazione, alla praticità e alla costruzione di un mindset manageriale adatto alle sfide contemporanee.

Dalla didattica 100% online, con una piattaforma intuitiva e flessibile, senza rinunciare alla qualità, a una Faculty composta da manager, consulenti e professionisti del settore, che portano in aula casi concreti, strumenti aggiornati e prospettive internazionali, fino al focus costante sulle metodologie di lavoro attuali, come Agile Project Management, Risk Management, Stakeholder Engagement e Change Management, tutto sembra trovare pieno allineamento con le richieste del mercato lavorativo.

E dopo il master?

L’accesso a un network professionale di valore e un valido career service consentono a ogni studente di ampliare le opportunità lavorative, grazie al forte legame della scuola con il mondo aziendale.

Scegliere un percorso formativo come quello proposto da 24ORE Business School significa, allora, dotarsi di una cassetta degli attrezzi completa e moderna, ma anche e soprattutto sviluppare il mindset giusto per guidare progetti che abbiano un impatto reale sulle organizzazioni, così da non temere più ciò che non si comprende, ma sposarlo appieno e applicarlo nella vita reale.

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