Infrastrutture, sanità e trasporti: “La Valle ha bisogno di decisioni nette, non di cantieri infiniti”

Andrea Bertoni si candida alle regionali in Valle d'Aosta

Andrea Pimpini
01/08/2025
Attualità
Condividi su:

Una regione dalla bellezza incontestabile, ma anche da anni al centro di questioni irrisolte in materia di sanità, trasporti e gestione delle risorse pubbliche. Andrea Bertoni, imprenditore e ora candidato alle elezioni regionali, non usa mezzi termini per definire ciò che considera “un’eredità di immobilismo e inefficienza”. Le sue parole puntano dritte ai nodi strategici della vita quotidiana dei valdostani.

In termini di infrastrutture e servizi, quali interventi prioritari prevede per migliorare la qualità della vita dei valdostani, dal trasporto pubblico passando per la sanità?


Il trasporto pubblico Valdostano è al collasso da anni. Ma partiamo dall’inizio: La scelta scellerata del partito autonomista di “svendere” l’autostrada a gruppi privati e il goffo tentativo di riacquisto parziale del 2017, poi bocciato dalla stessa Regione, ci porta ad avere oggi l’autostrada più cara d’Italia: fino a oltre 1€ al Km, un vero salasso per residenti e turisti. [...] La situazione è chiaramente fotografata dai dati del ministero della Salute e diffusi dal Sole 24 ore che la colloca addirittura ultima in Italia nella medicina del territorio. [...] Molto meglio per noi la realizzazione di un nuovo polo ospedaliero, funzionale ed innovativo.

Quali differenze riscontra tra la gestione di un’impresa privata e quella di un ente pubblico, e come intende superare eventuali ostacoli nella fase di transizione?


Non si può fare un parallelismo diretto fra un’impresa privata ed un Ente pubblico. Gestisco 40 collaboratori che ho personalmente selezionato in base alle loro attitudini ed obbiettivi e che formo continuamente dedicandomi all’efficienza e alla centralità del Cliente. [...] Ecco, io penso che il Pubblico debba diventare un “facilitatore” di impresa, un po’ come il modello Svizzero.

Ha scelto di candidarsi con Fratelli d’Italia: quali aspetti del manifesto e dei valori del partito ritiene più utili per costruire lo sviluppo della regione?


Al primo posto metterei sicuramente la Sovranità popolare: l’Art 14 dello Statuto Speciale - legge costituzionale n. 4 del 26 febbraio 1948 recita: "Il territorio della Valle d'Aosta è posto fuori della linea doganale e costituisce zona franca". [...] Certamente aggiungo la tutela della famiglia e il ruolo centrale dei giovani.

La Valle d’Aosta affronta sfide demografiche legate allo spopolamento e all’invecchiamento. Che politiche propone per trattenere i giovani, favorire il ricambio generazionale e attrarre nuove famiglie?


Vede, i giovani oggi vivono in un contesto sociale che non ha eguali nella storia dell’umanità: accesso alle informazioni, possibilità di formarsi, opportunità di confronto: questi sono solo alcuni dei vantaggi che oggi offre la tecnologia. [...] La Valle d’Aosta può di riflesso diventare un polo di attrazione anche per quei “nomadi digitali” che amano la montagna e l’outdoor.

Leggi altre notizie su Sesto Daily News
Condividi su: