Sesto San Giovanni, violenza - Gatti (PD): Sesto chiede di essere ascoltata. La città ha bisogno di un cambio di passo

comunicato stampa

redazione
08/10/2025
Comunicati Stampa città di Sesto
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“Questa mattina, dopo l’ennesimo episodio di violenza a Sesto, un’amica che qui è nata e cresciuta mi ha scritto: “Quando ci trasferiamo, amici?” — parole semplici ma terribilmente vere - dichiara Ernesto Guido Gatti, capogruppo PD in consiglio comunale a Sesto San Giovanni - perché per quanto ciascuno di noi sia legato a questa città, la verità è che oggi Sesto è diventata invivibile.
Venerdì scorso, durante il bellissimo corteo organizzato dai comitati e dai cittadini, tanti interventi hanno ribadito lo stesso concetto: la paura e l’insicurezza stanno costringendo molte persone ad allontanarsi. E se qualcuno prova a far sentire la propria voce, come è successo in quella occasione, rischia perfino di essere attaccato da qualche assessore, come se il problema fossero i cittadini preoccupati e non il deserto sociale creato in questi anni.
Sesto ha bisogno di un cambio di passo. Serve ascoltare i cittadini, ricucire il legame con i quartieri e riportare vita nelle strade e nelle piazze. Ascoltare una città significa proprio questo: costruire comunità, non alimentare paura. La destra, invece, ha scelto la strada della repressione e dell’isolamento, allontanando progressivamente le persone e rinunciando a costruire reti sociali capaci di prevenire il degrado.
Mentre per anni Di Stefano e la sua giunta si autocelebravano, la microcriminalità ha messo radici, trasformandosi oggi in un fenomeno più violento e difficile da estirpare. Come ricordava un cartello visto nel corteo di venerdì: “Il quartiere non è spacciato”. Ma altri diciotto mesi di abbandono rischiano di provocare danni irreparabili e lasciare segni profondi”.
 
Ernesto Guido Gatti
Capogruppo PD in Consiglio comunale 
Sesto San Giovanni


 

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