“Abili in amore” è una commedia teatrale scritta da Vita Rosati e Gabriele Granito che affronta con coraggio, ironia e una punta di cinismo uno dei grandi tabù della nostra società: la sessualità delle persone con disabilità. Attraverso una narrazione vivace e profonda, lo spettacolo racconta la storia di Dora, una donna di quarant’anni affetta da una malattia degenerativa che affronta le sue progressive limitazioni fisiche con intelligenza e sarcasmo. La sua è una vita piena di contraddizioni: brillante, laureata in Scienze Politiche, impegnata in università nell’organizzazione di seminari sui diritti delle donne, Dora è socialmente inserita e circondata da amici, ma dentro di sé nasconde un profondo senso di solitudine e un desiderio mai espresso.
Accompagnata da Sophia, la sua badante bulgara, presenza materna e ironica, Dora vive un rapporto complesso con la sorella Marilena, segnato da gelosia e rancore.
Una sera, spinta dalla curiosità e da un bisogno inespresso di contatto, Dora comincia a frequentare una app di incontri. È lì che conosce Lupo70, con cui nasce un’intensa relazione virtuale. Ma quando lui le propone di vedersi, Dora si rifugia dietro mille scuse, incapace di rivelargli la propria condizione.
Decisa a superare le proprie paure, Dora si rivolge Jonathan, suo caro amico di fiducia, per affrontare finalmente la sua prima esperienza fisica. Da un legame inizialmente semplice e amichevole, nasce un rapporto profondo, intimo e sorprendentemente tenero. Jonathan, con la sua empatia e delicatezza, riuscirà a scalfire il muro di cinismo di Dora, aiutandola a riscoprire la sua femminilità e a guardarsi con occhi nuovi. Alla fine del loro percorso, sarà proprio lui, con tenerezza e una sottile malinconia, a guidarla verso l’appuntamento con Lupo70, confermando quanto il loro legame sia profondo e speciale.
Tra sarcasmo, desiderio, rabbia e dolcezza, “Abili in amore” racconta la fragilità e il coraggio di una donna che si riappropria del diritto di desiderare, di essere amata e di amare.
Una commedia ironica e delicata, che invita lo spettatore a guardare la disabilità in una prospettiva diversa, non come limite, ma come parte viva e autentica dell’esperienza umana.
NOTE
“Abili in amore” è uno spettacolo che nasce dal desiderio di raccontare, senza filtri né retorica, la complessità dell’essere umano di fronte al corpo, al desiderio e alla fragilità.
Non è una storia “sulla disabilità”, ma una storia sulla libertà — quella di scegliere, di desiderare, di mostrarsi per ciò che si è, anche quando il corpo diventa un confine.
Affronta il tema con un linguaggio che alterna ironia e poesia, facendo convivere la leggerezza della commedia con la verità cruda delle emozioni. Dora è una protagonista forte, intelligente, sarcastica, ma anche profondamente vulnerabile. Attraverso di lei si racconta il coraggio di chi rifiuta di essere definito dalla malattia e rivendica il diritto di essere donna, amante e persona.
ORARIO SPETTACOLI
Dal giovedì al sabato ore 21
Domenica ore 18

