Ieri, 17 maggio, allo Spazio Mil ha preso corpo l’iniziativa “Vita di Strada” in un’organizzazione che coinvolge giocolieri, writers, musicisti, stand vari in cui allestiti si trovano diversi oggetti da collezione, d’arte, artigianali…un evento all’insegna di ciò che l’uomo può fare con lo strumento rudimentale della fantasia.

Presenti, all’ingresso, i lavori che gli studenti del Liceo classico-linguistico-scientifico “Giulio Casiraghi” hanno realizzato per la partecipazione al IV concorso “Liliana Urtamonti”.

Allineati contro le pareti o affissi in una intelaiatura, i quadri mostrano la loro sostanza fatta di colori; una celebrazione di toni, di forme modellate con la cromia sgargiante di un giallo, di un rosso o splendenti nell’opacità di un blu, significati rappresi nella potenza del colore.

E infatti il tema del concorso è “il colore come espressione, il colore come linguaggio”.

Allo Spazio Mil è allestita anche una breve mostra di alcune foto di Tranquillo Casiraghi, importante fotografo di Sesto.

A coronare le immagini di Sesto catturate dalla macchina fotografica di Tranquillo Casiraghi, un video di Carlo Pozzi viene proiettato sulla superficie nera dietro lo stand di Sestopedia e di Sesto San Giovanni per l’Unesco.

Carlo Pozzi, cineoperatore sestese, iniziò la sua carriera filmando qualunque cosa toccasse il suo sguardo, gli eventi apparentemente inerti della vita. In proiezione, la Marcia del 1° maggio.

Sesto San Giovanni per l’Unesco e Sestopedia associati per cercare di dare un nuovo volto alla Sesto che bene o male tutti conosciamo.

Si parla di uno sguardo più intimo, maggiormente consapevole di ciò che si vede e si sente.

Sestopedia è impegnata nella redazione di voci riguardanti alcuni luoghi della città; voci sulle ville storiche, sulle fabbriche con le fonti dell’ISEC.

L’intimità ricercata non riguarda solo luoghi o eventi; si cerca di acquistare una maggiore empatia e sinergia con le persone che hanno vissuto in contesti particolari all’interno della città; e così, sono stati intervistati i vecchi abitanti della Torretta le cui interviste, parziali, sono pubblicate nella pagina Facebook Sesto San Giovanni per l’Unesco.

E su Sestopedia.it è possibile trovare la raccolta di altri racconti, quelli degli abitanti del quartiere Parpagliona.

All’aperto, l’alternarsi di diverse attività da svolgere fuori da mura ingabbianti riecheggia il senso dell’intera iniziativa, Vita di Strada.

Alle 17.30 appuntamento con Aleida Guevara (figlia di Che Guevara) che racconta la sua intensa esperienza di medico.

Oggi, 18 maggio, continua Vita di Strada, dalle 11 alle 19.