L’Onu ha adottato una risoluzione che stabilisce, a partire dal 2015, il giorno del solstizio d’estate come Giornata internazionale dello yoga (International Yoga Day) secondo quanto stabilito dai 193 membri.
Voluta fortemente dal governo indiano e dal suo premier Narendra Modi che aveva proposto di istituire una Giornata Mondiale dello Yoga nel suo primo discorso in settembre all’Assemblea delle Nazioni Unite, dopo tre mesi la richiesta è stata accolta: “Yoga embodies unity of mind and body; thought and action; restraint and fulfilment; harmony between man and nature; a holistic approach to health and well being,” ha detto Modi, ovvero, “Lo yoga significa mente e corpo; pensiero e azione; dominio di sé e autorealizzazione; armonia tra uomo e natura; un approccio olistico tra salute e benessere”.
Non si tratta di uno sport ma di una disciplina che ha anche molto a che fare con il piacere di dare quiete alla mente e aprire il cuore, pratiche essenziali in questa fase.
Più di 170 paesi inclusi USA, Canada, Cina hanno promosso la risoluzione, incluse 175 nazioni che hanno co-sponsorizzato l’iniziativa.