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7 Agosto: Giornata Internazionale della Birra

Oggi si celebra...

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Ogni primo venerdì di agosto si celebra la Giornata Internazionale della Birra. Per festeggiarla nel modo giusto occorre essere in compagnia di buoni amici e scegliere un pub che rispetti la tradizione, ma anche sperimentare nuovi sapori, come le birre artigianali dalle varianti più insolite.

La birra è una delle bevande alcoliche che meglio si sposa con i momenti conviviali e festosi tra amici. Basta un brindisi e l’effetto relax è garantito. Non c’è dunque da meravigliarsi se in Italia i dati Assobirra parlino di 31,8 litri consumati in persona ogni anno. Nel Bel Paese la birra rientra di diritto fra le abitudini di consumo e quella Made In Italy è molto apprezzata anche all’estero, con esportazioni che toccano i 2,7 milioni di ettolitri.

Ma è la Germania ad essere spesso associata a questa bevanda, anche grazie all’Oktoberfest di Monaco. Qui, produrre una birra di alta qualità è un autentico obbligo: la legge nel 1516 impone ai birrai di usare esclusivamente acqua, malto d’orzo e luppolo (oltre che lievito) per una birra a regola d’arte. La città di Praga, tra l’altro, vanta una delle produzioni di maggiore qualità nel mondo. Ma cultura della birra coinvolge proprio tutti e ha radici lontane: sin dall’antico Egitto, infatti, se ne bevevano circa 4 litri al giorno, con l’opinione comune che si trattasse di “pane liquido”.  E, pensate un po’, in Belgio la birra è diventata di recente Patrimonio dell’Umanità. Ecco alcune curiosità sulla tanto amata bevanda che non può mai mancare sulle nostre tavole:

-La prima birra è stata realizzata in Mesopotamia circa 7000 anni fa. Ironia della sorte, al suo posto ora c’è l’Iran, in cui la legge musulmana proibisce gli alcolici;
-Da dove deriva il suo nome? La parola birra viene dal latino “bibere”, ossia bere (mentre la parola spagnola, cerveza, deriva da Ceres, dea greca dell’agricoltura);
-I primi mastri birrai professionisti erano donne. Se questa tendenza è andata persa nel corso degli anni, ora sembra essere tornata in voga;
-Esiste una reale fobia di trovare il boccale vuoto: si tratta della “cenosillicafobia” o “cenosillicaphobia” e provoca veri attacchi di panico;
-È la Repubblica Ceca il paese in cui si consuma birra in maggiore quantità: circa 160 litri a persona ogni anno (mentre il record dei bevitori di birra va alla Cina, con 350 milioni di ettolitri bevuti in un anno);
-Nel mondo vi sono circa 400 tipi di birra diversi, per lo più provenienti dal Belgio;
-La birra più costosa? La Vielle Bon Securs, in commercio al prezzo di 1000 dollari a bottiglia, al Bierdrome di Londra;
-Il birrificio più antico del mondo è, invece, nei pressi di Monaco: il Bayerische Staatsbrauerie Weihenstephan, che risale al 1040;
-Esiste un “birradotto”, a Gelsenkirchen. Si tratta di una cisterna di birra collegata ad un sistema di tubi lungo circa 5 Km che porta birra ai bar nei pressi dello stadio locale. Un esempio da imitare? Ci stanno provando in molti;
- Nell’800 Londra fu travolta dalla birra: il 16 ottobre del 1814 ci fu la rottura di una delle cisterne della fabbrica di birra Meux e la città venne invasa da circa 1 milione e 470 mila litri di birra (l’evento è noto come “London Beer Flood”).
-La prima IPA della storia nacque per puro caso, quando la Gran Bretagna inviò le sue pale ales ai coloni dell’India. Aggiungendo più alcol e luppoli per una migliore conservazione, si ottenne una birra amara e alcolica che venne chiamata Indian Pale Ales.

Non resta che festeggiare con un sonoro brindisi questa giornata che rende omaggio ad una bevanda davvero indispensabile e apprezzata nel mondo.
 

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