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Danza Orientale: Maryem Bent Anis

La star internazionale della danza del ventre

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Maryem, massimo esponente della danza orientale in Italia, bellydancer superstar a livello internazionale. Raccontaci com'è nata la tua passione per la danza del ventre.

Nei miei primissimi ricordi di infanzia ci sono i viaggi. Mia mamma mi fece volare per la prima volta,  in direzione Tunisi, che non avevo neanche 2 mesi. Ero un fagottino rosa dalla pelle di ceramica, con la mia bella mamma marron glaces... e infatti nessuno credeva fossimo mamma e figlia! Rimanevano tutti a bocca aperta quando mia mamma diceva con fierezza "E' mia figlia"! Sono sempre stata legata alla Tunisia con grande affetto e con essa al suo esotismo, ai suoi profumi, alle sue musiche e alle sue danze. Quindi ho sempre ballato naturalmente. E la parola "natura" è sempre presente nel mio linguaggio e nel mio stile di vita, seguo la Natura e ciò che è naturale per un essere umano, ma soprattutto per una donna.

Quando da giovanissima, danzavo nelle feste del mio paese, nelle case tra le donne della mia famiglia ancora non sapevo che in ogni movenza che eseguivo, ogni espressione corporea che apprendevo dalle donne che mi insegnavano a danzare e mi invitavano ad esprimermi naturalmente a suon di darbouka, erano racchiusi millenni di storia e simbolismi. Poi un giorno la mia famiglia decide di importare in Italia tutta quella cultura e bellezza dal cibo, agli arredamenti, alla musica, alla danza. Nel 1995 nasce il Taus, storico Ristorante e Centro Culturale mediterraneo italo-arabo dove ancora adolescente sono cresciuta e sono entrata in contatto con artisti nordafricani, egiziani, libanesi, siriani, iracheni, marocchini. La vita al Taus è stata frenetica, favolosa ed entusiasmante. Avevamo ricreato le atmosfere del Cairo anni '50, si viveva e si respirava arte.

Quella per me è stata la scuola più grande. Appena finiti gli studi, il mio richiamo più grande è stato l'Egitto. Lì dove la più grande musica e la più grande danza ha preso forma. La mia sete di sapere e di imparare è stata infinita, cercavo di rimanere il più possibile per vivere una dei paesi più straordinari di sempre. In Egitto ho studiato con grandissimi maestri, ma colei che mi ha dato più di tutti e che mi letteralmente illuminata è stata M.me Raqia Hassan, la più grande coreografa di tutti i tempi del Raqs Sharqi (danza orientale) moderno.

Negli ultimi 2 anni la danza e le pratiche sportive hanno subito uno stop forzato. Oltre a portare benessere a livello fisico e quindi non rafforzamento del sistema immunitario, quali sono i benefici che porta la danza orientale?

La danza orientale è letteralmente un Elisir di lunga giovinezza e bellezza per la donna. La danza orientale ha dei benefici infiniti che potremmo elencare fino a domani. La danza orientale segue dei metodi trasversali che incontrano anche altre discipline quali la danza classica, lo yoga e il pilates. Attraverso il giusto metodo di insegnamento, con la danza orientale si può migliorare la propria postura, tonifica la muscolatura sia addominale, che di glutei, che delle gambe, migliora la salute della schiena, grazie ai corretti esercizi e movimenti di allungamento della colonna vertebrale.

La danza orientale inoltre migliora la propriocezione, ovvero la capacità di percepire il proprio corpo e aumenta l'autostima della donna, in quanto non è una danza per la quale bisogna avere delle caratteristiche fisiche particolari, né Ã¨ vietata dopo una certa età. La danza orientale è un potente mezzo per attivare i propri centri energetici e associata alla teoria dei chakra, in particolare lavora sul primo chakra, legato alla terra, alla procreazione. La danza orientale fa sorridere, ci fa sentire belle e ci fa stare bene! Purtroppo con le chiusure di tutte le attività sportive e motorie abbiamo subito non solo un disagio lavorativo e quindi un danno non indifferente per tutte le associazioni e realtà attive che avevano importanti progetti in essere, ma abbiamo soprattutto subito un grande disagio sociale e di riduzione della salute e del benessere. Mi auguro che la situazione torni a normalizzarsi molto presto e che tutte le donne tornino a danzare con serenità e senza paure, per dedicarsi alla propria salute e al proprio star bene.

Con grande impegno e professionalità si sta svolgendo il Festival Internazionale Marhaba online. Raccontaci di cosa si tratta.

Il Marhaba Online è un progetto straordinario. Circa 3 anni fa, rimasi affascinata dalle piattaforme online americane che proponevano già all'epoca percorsi accademici per l'insegnamento della danza orientale. Per cui sulla stregua della mia esperienza stavo scrivendo il nuovo progetto che sarebbe stato presentato in Italia nel giro di qualche anno. Con la pandemia, dovendo sospendere tutte le attività di danza dal vivo, parte delle attività della nostra associazione si sono necessariamente spostate sul web. Nel 2020 abbiamo dovuto anche sospendere il nostro consueto Marhaba Rome Festival arrivato alla 14^ edizione, e abbiamo sentito un vuoto incredibile.

Allora grazie il sostegni di grandi artisti internazionali quali Jillina Carlano, Katia Eshta, Assala Ibrahim, Giulio Dilemmi, ci siamo fatti forza e nel giro di 1 mese abbiamo realizzato un nuovo format , lo stesso Marhaba Rome Festival che ogni anni riuniva centinaia di ballerine da tutto il mondo si è trasformato in un entusiasmante evento online! Il Marhaba Online Festival & Academy dà la possibilità a ballerine e  appassionate di studiare a distanza e continuare ad allenarsi ovunque con tantissime Maestre Marhaba selezionate da me. Dà la possibilità di mostrare la propria abilità e mettere in pratica gli studi attraverso le Competition Online e mantiene i contatti tra allieve ed insegnanti. Un ottimo modo per far sopravvivere lo spirito sportivo e di gruppo anche a distanza!  Per l'edizione del 2021 si può partecipare fino al 30 agosto! Mentre per la Competition ci si può iscrivere entro il 30 maggio.

Quali progetti hai in previsione?

I progetti per il futuro sono tanti, prima di tutti la riapertura della scuola di danza e dei corsi del Centro Taus, la nostra gente ha bisogno di noi, ha bisogno di studiare insieme e di praticare in armonia questa favolosa danza. Poi sicuramente riprogrammeremo un nuova edizione dello storico Marhaba Rome Festival, grazie al sostegno delle decine di Maestre che ci sostengono ogni anno e non ci hanno mai lasciato neanche durante la pandemia. Poi non vediamo l'ora di calcare di nuovo il grande palco del Teatro 1 a Cinecittà World con Danza Experience! Per quest'estate già sono stata contattata da organizzazioni del litorale romano per eventi e spettacoli orientali....quindi tutti al mare con la danza orientale e Maryem Bent Anis!

 

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