Da Ufficio Stampa Sesto 5 Stelle Sesto San Giovanni riceviamo e pubblichiamo:
Sicurezza e polizia locale a Sesto San Giovanni – ULTIMI SVILUPPI
Prosegue il "muro contro muro" intrapreso dal sindaco e dall'amministrazione contro le rivendicazioni dei lavoratori della polizia locale.
Di Stefano in campagna elettorale aveva promesso "più sicurezza", ma per ottenerla serve avere il giusto numero di uomini nelle forze dell'ordine cittadine. In questi anni il Comune avrebbe potuto assumere tanti uomini quanti hanno lasciato l'organico della polizia locale, ma ha scelto di assumerne meno della metà .
Ad oggi, siamo arrivati ad avere una cinquantina di agenti sul territorio, che controllano su turni una città di oltre 80000 abitanti, col rapporto di un agente ogni 1600 abitanti, che con i pensionamenti dei prossimi due anni potrebbe arrivare ad un agente ogni 2000 abitanti.
Come si può parlare di sicurezza con questi numeri?
Una situazione analoga si è vista con la questione dei nidi, in cui il ricambio del personale viene gestito con le assunzioni da parte della fondazione Generiamo, con stipendi molto più bassi rispetto a quelli delle educatrici comunali!
Insomma, in nome del pre-dissesto si è scelto tagliare servizi e personale, e al contempo sono state aumentate al massimo le aliquote delle imposte locali.
Chi fa le spese di tutto ciò? I cittadini, naturalmente, che pagano sempre di più per ottenere sempre di meno!
Volete un esempio?
Forse ricorderete che in occasione del passaggio del Giro d'Italia a Sesto San Giovanni la polizia locale aveva indetto un primo sciopero per chiedere che venissero ascoltate le loro rivendicazioni assunzionali e di miglioramento delle condizioni di lavoro, ma il prefetto li aveva precettati, obbligandoli a prestare servizio in occasione di quell'evento eccezionale.
Oggi si svolgono le celebrazioni della nostra festa cittadina, ed è stato indetto un nuovo sciopero per le medesime motivazioni. Questa volta, la polizia locale non è stata precettata, con la conseguenza che c'è una sola pattuglia presente. Si consideri che l'impegno odierno comprende il presidio delle bancarelle della fiera di San Giovanni, sia in termini di controllo della sicurezza urbana, che per evitare gli eventuali assembramenti, e che la normativa vigente richiederebbe per questo tipo di eventi l'impiego di due agenti a ogni varco.
L'amministrazione avrebbe dovuto cercare di comporre la situazione, e invece ha preferito tentare -con scarsi risultati - di farsi "prestare" degli uomini dai comuni limitrofi e dalle altre forze di pubblica sicurezza.
Insomma, in questi anni sono aumentate le nostre imposte, ma la nostra sicurezza è diminuita.
Noi pensiamo che Sesto meriti una amministrazione capace di coniugare la corretta gestione contabile con i maggiori investimenti nei servizi pubblici locali!
Movimento Cinque Stelle Sesto San Giovanni