Anche per il Comune l'imperativo del momento è monetizzare.
Questa la base del documento redatto dall’assessore al demanio e lavori pubblici, Alessandro Piano, “Verso una gestione economica attiva del patrimonio immobiliare comunale”.
Visto i numeri, il grosso dell’offerta sarà rappresentata dalla messa in vendita delle case popolari.
Verrà immesso sul mercato il 5% del patrimonio comunale, ovvero 50 alloggi tra via Livorno, piazza della Chiesa e via Dante, per un incasso stimato di 4 milioni di euro, ai quali si potrà aggiungere un altro milione derivato dalla vendita del terreno.
Nel documento le case sono solo il primo passaggio del piano, che evidenzia l'intenzione di mettere anche gli impianti sportivi comunali la colonia di Bibbona, in Toscana, in vendita.
I primi interessati saranno gli attuali assegnatari delle case popolari, che avranno diritto a uno sconto.
I prezzi medi delle abitazioni si aggirano attorno ai 70mila euro, con massimi di 100mila e minimi di 54mila euro.
“Confidiamo in un’adesione spontanea del 25%, partendo dagli alloggi a canone moderato, nei quali risiedono famiglie che possono permettersi l’eventuale acquisto – commenta l’assessore Piano -. Chi non intenderà riscattare la casa sarà collocato in una borsa. Gli assegnatari Erp saranno informati che c’è una casa pari alla loro che possono acquistare, i rinunciatari prendono invece il posto di chi compra”.