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Come risparmiare energia in casa e alleggerire la bolletta

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Oggi l'Italia sta vivendo una situazione molto particolare. La crisi energetica, dovuta al conflitto tra la Russia e l'Ucraina, ha fatto schizzare alle stelle il costo dell'energia, causando di riflesso un aumento corposo delle bollette. Sono infatti molte le famiglie della Penisola che si trovano in difficoltà finanziaria, e che non riescono a far fronte alle spese mensili, anche per via dell'incremento del prezzo di altre materie prime come gli alimenti. Di conseguenza, occorre capire come diminuire i consumi, risparmiando sugli sprechi per "snellire" la bolletta. Ecco alcuni consigli utili per riuscirci.

Valutare l'impatto del PUN sulle bollette

Una corretta informazione rappresenta sempre il primo passo verso il risparmio, perché la comprensione di alcuni elementi specifici come il PUN permette di agire in modo più virtuoso. In rete si trovano alcune guide redatte da esperti che spiegano cos'è il prezzo unico nazionale, e che illustrano quanto incide sul totale delle fatture energetiche. Nello specifico, le tariffe a prezzo indicizzato variano nel tempo, in quanto vengono calcolate (appunto) prendendo come riferimento il PUN o prezzo unico nazionale. Al contrario, le tariffe a prezzo fisso prevedono una cifra bloccata per un certo lasso temporale, di solito fino ad un massimo di 2 anni.

Sostituire i vecchi elettrodomestici

I vecchi modelli degli elettrodomestici che usiamo a casa sono generalmente molto meno efficienti dal punto di vista energetico, rispetto ai prodotti di ultima generazione. Il consiglio, dunque, è di sostituire questi apparecchi con elettrodomestici più recenti, con una classe energetica elevata, come nel caso della lavatrice e della lavastoviglie. Da un lato si tratta di una spesa, è vero, ma dall'altro si parla di un investimento destinato a fruttare sin da subito, perché si otterrà un risparmio concreto in bolletta.

Evitare lo stand by dei piccoli elettrodomestici

Lasciare gli apparecchi elettrici in stand-by è uno degli errori più comuni che si commettono in casa. È un comportamento che spesso passa inosservato, ma che ha un impatto significativo sul consumo energetico e, di conseguenza, anche sulle bollette. È quindi importante prendere l'abitudine di spegnere tutto ciò che non si utilizza, perché anche la modalità di stand by consuma energia (e inutilmente). In alternativa è possibile usare delle ciabatte che consentono di spegnere ogni singola presa tramite la pressione di un pulsante, oppure le prese smart, che possono essere attivate o disattivate anche a distanza, tramite app per smartphone.

Sostituire le vecchie lampadine con quelle a LED

L'illuminazione è uno degli aspetti più importanti della casa, ed è anche una delle cause principali dell'elevato consumo energetico in bolletta. Ecco perché è consigliabile sostituire le lampadine a incandescenza con quelle a LED, che hanno un ciclo di vita molto più lungo e consumano circa l'80% in meno. Inoltre, vengono suggerite anche per un altro vantaggio: affaticano meno gli occhi rispetto alle classiche lampadine a incandescenza, perché producono una luce più simile a quella naturale. Naturalmente quest'ultimo fattore dipende dal tipo di lampadina che si sceglie, dato che esistono varie opzioni, come quelle a luce calda.

 

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