Mercoledì scorso la Confcommercio di Sesto San Giovanni ha organizzato l’incontro-confronto “L’Isola che non c’è … progettiamola insieme” per valutare la desiderabilità e la realizzabilità di un’isola pedonale nel centro della Città.
La prima azione è stata di coinvolgere tutti gli attori sociali interessati nel progetto, in quanto, per arrivare ad una pianificazione urbanistica e viabilistica bisogna conoscere la realtà, bisogna comprendere il contesto, ascoltando le persone che lo vivono, i cittadini che usufruiscono delle sue risorse, i commercianti che, con passione e dedizione, quotidianamente, garantiscono una buona qualità di vita alla cittadinanza e contribuiscono al benessere della Città.
Il Presidente Confcommercio Sesto San Giovanni Melzi ha aperto il confronto sull’ipotesi di pedonalizzazione o semipedonalizzazione del centro cittadino evidenziando che cambiare le abitudini dei cittadini può essere difficile, soprattutto perché pensare al futuro in un momento di crisi economica diffusa.
L’Assessore ai Lavori Pubblici Piano ha ribadito più volte che l’isola pedonale deve e vuole essere un progetto partecipato, condiviso da tutti i cittadini, un progetto bello, attrattivo, vitale, che renda appetibile il centro e, soprattutto, che costituisca la forte sfida alla grande distribuzione rivalorizzando e rilanciando il commercio di vicinato.
Sottolinea l’Assessore Piano che “Il fallimento non è un’opzione … o immaginiamo un’isola appetibile dal punto di vista commerciale o lasciamo le cose così come sono”.
L’Arch. De Francesco – esperto Confcommercio Milano – sostiene che Sesto, nella sua programmazione urbanistica, ha individuato sì gli assi commerciali ma non in funzione delle effettive realtà sul territorio. De Francesco sottolinea la necessità di ripensare alla Città considerando anche alcune problematicità che si posso presentare nel cambiamento e che riguardano la fruibilità di beni e servi da parte delle classi deboli, il problema della distribuzione delle merci, il piano generale dei trasporti che deve rispondere a criteri non solo di efficienza ma anche di efficacia. Aspetti tecnici e sociali di cui l’Amministrazione deve tener conto.
Sono intervenuti alcuni partecipanti all’incontro esponendo le criticità riscontrate negli anni nell’area di Piazza Petazzi, Via Dante, Via Cesare Da Sesto e zone limitrofe, reclamando maggiore sicurezza, necessità di parcheggi, necessità di diversi spazi verdi, e lamentando condizioni di degrado e trascuratezza delle aree di passaggio ed il diffondersi di attività commerciali poco qualificanti e attrattive che rendono l’area meno invogliante al fare acquisti sotto casa, con vocazione aggregativa e ispirata alla convivialità.
Sono intervenuti il Presidente della Confcommercio Delegazione di Cinisello Balsamo Meda testimoniando che la pedonalizzazione del centro di Cinisello non ha dato i risultati sperati e molti negozi stanno chiudendo. Mentre, il Presidente della Confcommercio Delegazione di Cologno Monzese ricorda come l’isola pedonale di Cologno, sebbene sia molto piccola, vive dei momenti positivi grazie a dei parcheggi di prossimità e ha numerosi eventi che vengono organizzati nel fine settimana. Tuttavia, la notte l’isola pedonale è preda di atti vandalici.
Il Segretario della Confcommercio Sesto San Giovanni Fede Pellone interviene sottolineando come incontri come questi siano fondamentali per evitare allarmismi su progetti calati dall’alto sulle spalle dei commercianti, invece, possono essere molto utili per individuare gli elementi positivi per progettare interventi atti a migliorare il centro cittadino, che oggi sta soffrendo.
Il Sindaco Chittò, dopo aver ascoltato i numerosi interventi, pone attenzione sull’importanza che riveste questo spazio di ascolto e condivisione di idee, sicuramente questo momento di confronto è utile per generare future riflessioni legate anche alle diverse criticità che possono nascere dalla pianificazione del territorio.
“L’isola che non c’è” richiama aspettative da parte di cittadini che possono inserirsi in un progetto più ampio con opportunità di sviluppo a breve-lungo termine. Quello che consideriamo il centro storico – dice il Sindaco – ha già un suo perché legato ad un percorso storico culturale tracciato dalle Ville della Città e dalle loro aree verdi, che contribuiscono a valorizzare la Città e l’isola pedonale nel suo insieme.
Obiettivo del Sindaco è anche inserire questa “suggestione” dell’isola pedonale in un Piano per l’energia sostenibile e, guardando al futuro, dovrà prevedere il wifi diffuso. Dovrà essere un’isola 2.0, appetibile e fruibile da giovani e meno giovani. Le opportunità di sviluppo per la Città sono molteplici, un esempio è la Città della Salute e della Ricerca, occasione per rilanciare l’immagine di Sesto e beneficiare di un indotto superiore. L’Amministrazione è motivata al miglioramento e al progresso e – dice il Sindaco – senza timidezza ma con prudenza affrontiamo questo percorso.
Il Presidente Melzi ringrazia i presenti per la partecipazione attiva ed i rappresentanti del Comune per la loro disponibilità e la compartecipazione a un progetto urbanistico d’interesse collettivo, e conclude avvalorando la tesi che si può arrivare a un progetto migliorativo del centro di Sesto senza necessariamente chiuderlo in quanto potrebbe essere sufficiente riqualificarlo. Sono i commercianti stessi che operano nell’area che la rendono viva e, al contempo, ne garantiscono la sua sicurezza.
IL SEGRETARIO
Dr. Alessandro Fede Pellone