Si chiama Madicke Sow, ha 50 anni ed é originario del Senegal: questi sono alcuni dati dell'uomo che l'estate scorsa ha salvato la vita a una donna che tentó di suicidarsi alla metro Sesto Marelli. Ora lavora con un'azienda di San Giuliano Milanese.
Giornali e TV si sono appassionate alla sua storia: malgrado sia in Italia da trent'anni (ed abbia lavorato regolarmente come operaio) non era considerato meritevole del permesso di soggiorno perché risultava disoccupato da più di un anno.
Pochi giorni dopo l'episodio della metro, l'uomo si recò alla polizia per avere notizie sul suo permesso di soggiorno; poco dopo torno in Senegal per prendersi cura della madre. Al suo ritorno in Italia é venuto a sapere del permesso di soggiorno negato. Al suo fianco si schierò la sindaco Monica Chittó che scrisse all'ufficio Immigrazione per comunicare l'intenzione di valorizzare civicamente il gesto di Madicke Sow.
Oggi l'uomo lavora con EcoEridania di San Giuliano Milanese che, dopo un periodo di prova, lo ha assunto. Ora la Questura, considerato l'evolversi della faccenda, potrà rinnovare il permesso di soggiorno a Madicke Sow e dare il giusto peso a un gesto non così frequente.