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Per Mariarosa

Comunicato stampa

redazione
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Dall'ASSOCIAZIONE FIOR DI MYLIUS riceviamo e pubblichiamo molto volentieri:


Al Sindaco di Sesto San Giovanni Dottor Roberto Di Stefano

Nei giorni scorsi la nostra cara amica Mariarosa Bugini è deceduta improvvisamente, lasciandoci con il figlio Dario nel dolore più profondo. Al termine della cerimonia funebre, incoraggiati anche dal racconto del Parroco sul suo impegno nel sociale, abbiamo pensato che la Città dovrebbe in modo anche molto semplice esprimere la sua gratitudine per l’opera di volontariato svolta con dedizione e passione in favore della comunità.

Mariarosa era impegnata nella diffusione della lettura e dei libri, era attiva nel badare ai bambini mentre le mamme straniere imparavano la nostra lingua e cultura ed è stata impegnata per lunghi anni nella cura del giardino e della serra dell'associazione Fior di Mylius, svolgendo le funzioni che le competevano e anche molto di più. Ci permettiamo di allegare il breve racconto che proprio pochi giorni prima di lasciarci aveva scritto per un giornale che pubblicava anche altre sue brevi storie. Il commento finale si riferisce alla situazione che Mariarosa aveva potuto osservare. Noi tutti speriamo di poter presto ammirare le necessarie migliorie che riportino il giardino alla sua dignità di bene pubblico.

Alleghiamo anche uno degli ultimi scritti di Mariarosa, a testimonianza della sua competenza e dell’ attenzione per le piante.
In rappresentanza delle amiche e amici di Mariarosa Bugini
Giovanna Svaluto


Il racconto di Mariarosa Bugini, dodici anni di volontariato con l’ Associazione Fior di Mylius, presso la serra ed il parco di Villa Mylius.

Se un giorno mi avessero detto che un piccolo cartello, poco più di un biglietto, mi avrebbe cambiato la vita, mai ci avrei creduto. Il piccolo cartello del quale parlo era attaccato al vetro della serra di Villa Mylius e diceva: “Cercasi volontari per la serra”. Dopo quasi 40 anni di lavoro in ufficio ho sentito che era quello il momento giusto per cambiare, anche perchè i fiori sono stati la mia passione da sempre e infatti, finchè ho potuto, ho coltivato fiori in ogni dove, nei viali e nelle apposite vasche. Diventare volontaria presso l’Associazione Fior di Mylius è stato come entrare in un turbine di avvenimenti, di fiori, di bambini, di persone e di libri. Mi ci sono così tanto appassionata da aver dedicato all’Associazione ben dodici anni della mia vita. Quando ho iniziato la mia attività, il Presidente era Gigi Guerra, poi c’erano
i soci : tre che si chiamavano tutti Roberto (Faverzani, Fossati e Cavalli), poi c’era Bruno, Nicola, Mina, Pippo e tante altre persone che si sono avvicendate nel corso degli anni, come per esempio Victor, agronomo peruviano che ci ha fatto conoscere la varietà dei semi della sua terra. Il compito più importante svolto dai volontari è stato l’aver offerto a migliaia di bambini (nel corso degli anni sono stati davvero migliaia) delle scuole di Sesto, dalle materne, alle primarie e anche alle secondarie, lezioni di didattica impartite in serra dai Roberto (Faverzani e Fossati), da Bruno e Pippo. I bambini erano sempre molto felici di lavorare con la terra e di apprendere come seminare e trapiantare. Erano ancora più felici in autunno, quando potevano rastrellare le foglie dei viali e raccoglierle con le loro carriole.

Altra cosa importante, oltre alle lezioni di didattica in serra, per tutti gli era la visita guidata del parco, per illustrare e far conoscere ai ragazzi tutta la flora del giardino e la fauna del laghetto. Oggi purtroppo sono davvero tanti gli alberi che non ci sono più, e questo
è dovuto all’incuria degli uomini. I bambini che hanno frequentato la nostra serra ci hanno sempre molto gratificati, portandoci in regalo i loro disegni, talvolta anche molto elaborati, eseguiti a casa o a scuola con gli insegnanti. Nella serra inoltre c’erano diversi acquari per la gioia di piccoli e grandi, ma purtroppo sono stati vandalizzati e distrutti. Solo grazie a persone amiche abbiamo potuto sostituirli.

IMPEGNI
Un impegno annuale importante era preparare l’allestimento delle bancarelle per il 25 Aprile alla Villa Zorn, con tantissimi magnifici fiori e
piante. Il ricavato ci consentiva di acquistare sementi, bulbi e attrezzi per i bambini; ricordo che un anno abbiamo anche potuto acquistare un
microscopio per permettere ai bambini di osservare, oltre a tante altre piante, anche le spore delle felci e le sezioni dei bulbi. Altro impegno annuale era preparare un nostro manufatto con un soggetto che cambiava ogni anno, da portare a Spazio Arte per la festa del Bene Comune.
La serra, da quando ricordo, è sempre stata un punto di accoglienza per tutti coloro che attraversavano il piccolo parco: in modo particolare erano persone in cerca di un consiglio, per una pianta di casa, per riposare su una panchina, per un libro gratuito e anche solo per scambiare due chiacchiere con noi volontari. Anche varie Associazioni venivano ospitate: per esempio, una giovane coppia aiutava ragazzi disabili ad inserirsi nel mondo del lavoro del giardinaggio e la serra era il posto adatto e tranquillo dove farli esercitare. Le accoglienze offerte dall’Associazione, nella serra e nel parco, sono state veramente tante e tanto diverse fra loro: eventi riservati al Re.Gi.S con degustazione preparata da uno chef (il parco di Villa Mylius è stato iscritto alle Reti Giardini Storici); accoglienza di gruppi di musica jazz, che hanno suonato sotto il gazebo; accoglienza del pubblico per la ricostruzione storica, con personaggi abbigliati secondo l’epoca, del grande Barnaba Oriani astrofisico in Brera, ospite proprio a Villa Mylius, grazie al munifico Enrico Mylius. Sono state ospitate in serra anche persone diversamente giovani, invitate per ricordare feste ormai desuete come “El tredesin de marz” e accolte con poesie, racconti, canzoni, doni di piccoli fiori e pasticcini; accoglienza degli Asinauti, per la gioia di tutti i bambini e dei passanti. 

Abbiamo ospitato più volte in serra e in giardino i bambini del deserto Saharawi, Piccoli Ambasciatori di pace, con giochi e merende di frutta.
Siamo stati punto di ristoro per le biciclettate dei GEV. Abbiamo partecipato alla distribuzione delle calze della Befana a Villa Zorn e alla Caccia al tesoro organizzata dall’Unesco per i bambini delle primarie al Villaggio Falck. Siamo anche andati a pedalare per Energia pulita presso la Scuola Dante Alighieri, portando in dono piccole piante fiorite e aromatiche. Abbiamo accolto e consigliato chi ricercava una buona lettura, dopo che nel 2015 ero riuscita ad ottenere il permesso per installare il bookcrossing. Nella serra poi erano sempre presenti piante particolari, anche rare, che venivano donate da persone provenienti da paesi lontani o che avevano visitato paesi lontani durante le vacanze.
Chi frequentava la serra ne era sempre molto interessato. Inoltre la serra era praticamente quasi sempre aperta: al mattino c’erano i miei soci, io andavo nel pomeriggio per i fiori e i libri e tenevo a disposizione il bookcrossing anche la domenica mattina.

Avevo iniziato questa attività di volontariato con tanto impegno e tanto entusiasmo, ma comunque mai avrei pensato che mi avrebbe conquistato
totalmente l’anima e il cuore, gratificando di molto il mio modo di essere.

GRAZIE ASSOCIAZIONE FIOR DI MYLIUS !!!

P.S. Se il Comune di Sesto ci avesse rinnovato il contratto di adozione della serra, mi piace pensare che tutti noi Soci saremmo ancora lì a prenderci cura delle piante, dei fiori, dei pesci, delle persone e dei libri. Ma la gente è strana...e la serra e il parco diventano sempre più fatiscenti e abbandonati.

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