Dalla Lista Civica Giovani Sestesi e Lista Popolare X Sesto riceviamo e pubblichiamo:
La vicenda giudiziaria che coinvolge Gabriele Corsani, ex sacerdote e attuale membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione La Pelucca Onlus, accusato di molestie sessuali su minori nell’ambito del servizio alla casa di riposo sestese, è gravissima e non permette tentennamenti né ipocriti gesti mascherati da un falso garantismo.
Corsani è da quasi 10 anni l’uomo ombra di Roberto Di Stefano, consigliere e gestore delle attività sue del partito. Il sindaco per ringraziarlo lo aveva inserito nella consulta delle associazioni e nella fondazione Pelucca, dove ricopre un ruolo non solo di facciata, ma anche operativo; da amministratore a factotum, con influenza tanto laica quanto confessionale. Una posizione delicatissima, resa ancor più inquietante alla luce delle accuse attuali e dei precedenti giudiziari che lo videro condannato in primo grado nel 2013 – e poi assolto in appello grazie a dei cavilli – per un episodio analogo.
È impossibile ignorare la stretta vicinanza tra Corsani e il sindaco Roberto Di Stefano, che lo ha voluto nel 2019 alla guida della Consulta delle Associazioni, ponendolo stabilmente al proprio fianco in molteplici occasioni ufficiali, politiche ed elettorali, tra cui la festa di San Giovanni e iniziative legate alla campagna del primo cittadino. Corsani, soprannominato affettuosamente “il Donga”, è da anni figura influente e onnipresente nei corridoi del potere sestese: un “bulldozer” politico che ha fatto leva su amicizie trasversali e agganci strategici.
Il sindaco Di Stefano si assuma le sue responsabilità per aver contribuito a provocare questa situazione di imbarazzo e di pericolo per una delle istituzioni storiche della città.
Allo stesso modo il presidente della Fondazione Pelucca e tutto il consiglio di amministrazione devono immediatamente rassegnare le loro dimissioni per non aver saputo proteggere la Fondazione da uno scandalo inqualificabile. La denuncia per questi atti risale a molti mesi fa, ma nessuno del consiglio di amministrazione ha mai compiuto atti per garantire la salvaguardia dell’ente e delle persone che ci lavorano, nonostante il Codice Etico della Fondazione glielo imponesse, e prima ancora la loro dignità umana e professionale. Se dovesse emergere che gli amministratori erano al corrente di quanto accaduto, sarebbero ritenuti complici. Madri e padri che avrebbero volutamente ignorato la denuncia di minori che a loro sono stati affidati dalle istituzioni scolastiche e dai genitori. Una vergogna.
“Il cover del sindaco Di Stefano si dimostra una volta di più incapace, inadeguato e moralmente squallido. Quanto accaduto dimostra che né il sindaco, né coloro che lo hanno sostenuto e protetto Corsani, abbiano agito nell’interesse del bene comune. Le nomine nelle ex partecipate, nello staff del sindaco e in vari ruoli chiave dell’amministrazione rivelano una visione personalistica e autoreferenziale della gestione pubblica. Una “corte reale” fatta di convenienze personali e non di merito.
Di fronte a questa vicenda – iniziata nel 2024 ma rimasta taciuta – le domande si impongono: perché la Presidenza della Pelucca ha mantenuto il silenzio? Perché Corsani non è stato allontanato?
“Oggi chiediamo con forza un atto di responsabilità politica - afferma Paolo Vino, coordinatore del gruppo dei Giovani Sestesi e Lista Popolare X Sesto - Chiediamo al sindaco Di Stefano non uno ma cento passi indietro, e – per una volta – un atto di onestà verso la città: riconoscere gli errori, chiedere scusa alla cittadinanza e rimuova incapaci e complici dagli enti che sono patrimonio della città, non del suo partito.
Nel rispetto del principio di presunzione di innocenza, auguriamo a Gabriele Corsani di chiarire la sua posizione giudiziaria nel miglior modo possibile. Ma proprio perché questo possa avvenire nella massima serenità per tutti, si allontani dalle istituzioni di Sesto. Il giudizio è netto e definitivo: ha dimostrato di non essere all’altezza della fiducia pubblica”.
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Paolo Vino
Segretario Politico
Lista Civica Giovani Sestesi e Lista Popolare X Sesto