Dal Partito Democratico Sesto San Giovanni riceviamo e pubblichiamo:
Domenica mattina la nostra città si è svegliata con un fatto gravissimo: una sparatoria davanti al distributore di benzina in via Matteotti, proprio di fronte all’ingresso dell’ospedale. Non è ancora chiaro se si tratti di colpi esplosi con un’arma vera o con una scacciacani, ma questo non cambia la sostanza: siamo di fronte all’ennesimo episodio di violenza che avrebbe potuto avere conseguenze tragiche.
Per fortuna non ci sono stati feriti, ma non possiamo continuare a minimizzare. La verità è che a Sesto cresce una preoccupante sensazione di insicurezza, alimentata da episodi sempre più frequenti e da un degrado urbano che non può più essere ignorato. Strade al buio, spazi pubblici trascurati e mancanza di presidi sul territorio sono il terreno fertile per questi episodi.
E mentre tutto questo accade, il Sindaco Di Stefano e la destra continuano a raccontare una Sesto che non esiste, un presunto “modello di sicurezza” che si sgretola di fronte alla realtà dei fatti. Solo ieri il Sindaco attaccava Milano in un video sui social, come se i problemi di un’altra città potessero cancellare le responsabilità che ha verso la nostra.
È ora di dire basta alla propaganda. Governare una città significa affrontare i problemi, non negarne l’esistenza. Ai sestesi non servono slogan, servono risposte concrete. Serve una politica che torni ad ascoltare le persone, a prendersi cura dei quartieri, a garantire davvero la sicurezza di tutti.
Noi del Partito Democratico continueremo a denunciare ciò che non funziona, ma soprattutto a costruire proposte serie e realizzabili per una Sesto più sicura, più vivibile e più giusta.
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Marco Tremolada
Segretario del Partito Democratico
Sesto San Giovanni