Ancora una volta assistiamo a una dinamica nota: forti con i deboli e deboli con i forti. Da mesi i lavoratori del Cimitero Nuovo di Sesto San Giovanni aspettano ciò che è loro pieno diritto: TFR, ore maturate, ferie non godute e altre spettanze economiche che la precedente ditta appaltatrice non ha ancora corrisposto.
I lavoratori hanno più volte chiesto al Comune di intervenire in questa situazione che definire “vergognosa” è persino riduttivo. Hanno bussato alle porte di funzionari, dirigenti, assessori e, nelle ultime ore, hanno scritto direttamente al Sindaco per chiedere tutela e rispetto dei loro diritti. Eppure, a oggi, nessuna risposta concreta è arrivata.
È l’ennesima conferma di un’amministrazione che a nostro giudizio si mostra molto presente nella propaganda, ma decisamente meno quando si tratta di garantire trasparenza, equità e diritti fondamentali.
Mentre chi governa percepisce stipendi ben più che dignitosi, aumentati il 31 dicembre con un colpo di coda di delibera qualche anno fa, questi lavoratori sono costretti a sopravvivere con compensi bassi e senza ciò che è loro dovuto. Tutto questo mentre continuano a garantire un servizio essenziale per la città e un luogo che custodisce la memoria dei nostri cari defunti.
Il Comune potrebbe intervenire, ma non si comprende perché scelga di non farlo. Intanto i lavoratori sono allo stremo e non sanno più a chi rivolgersi. È arrivato il momento di dare voce alla loro situazione, di amplificare il loro grido rimasto inascoltato.
Noi siamo pronti a schierarci al loro fianco, anche attraverso un presidio davanti al Comune, perché farlo davanti al cimitero sarebbe una mancanza di rispetto verso i nostri defunti. A differenza di chi in passato come l’assessore Aiosa ha utilizzato quel luogo per farsi campagna elettorale, noi crediamo nel rispetto autentico della memoria collettiva e nella dignità dei lavoratori che ogni giorno la custodiscono.

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PAOLO VINO
Segretario Politico
Lista Civica Giovani Sestesi e Lista Popolare X Sesto