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Energia-Ambiente/ CAP-CORE: trattativa per creare a fianco del Quartiere Adriano il nuovo Polo Tecnologico Green e dell’acqua

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Energia-Ambiente/ CAP-CORE: trattativa per creare a fianco del Quartiere Adriano il nuovo Polo Tecnologico Green e dell’acqua


Un piano che vede gli impianti di Sesto San Giovanni al centro di una rete di investimenti di oltre 50 milioni di Euro per l’economia circolare.

Uno nuovo polo tecnologico Green potrebbe nascere dalla trattativa avviata oggi da Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato della Città Metropolitana di Milano e Core, il Consorzio di recuperi energetici che ha sede a Sesto San Giovanni. Oggi, infatti, i Sindaci dei comuni azionisti del consorzio CORE Spa (Sesto San Giovanni, Cologno Monzese, Pioltello, Segrate, Cormano) e Marco Invernizzi, Presidente del comitato di indirizzo strategico in rappresentanza dei soci di CAP, hanno approvato, insieme ai vertici delle due aziende, un accordo di trattativa in esclusiva. Il documento impegna le parti nello studio di un piano industriale che preveda la creazione di un Polo di ricerca delle tecnologie ambientali. Lo studio non solo terrà conto dell’efficacia economica dell’operazione, ma misurerà in maniera analitica anche i benefici in termini di sostenibilità ambientale, a partire dall'abbattimento delle emissioni in atmosfera.

All’area verrebbe così garantito un futuro certo, mantenendo l’attuale vocazione industriale ma rigenerandosi in un centro di ricerca innovativo dedicato all’economia circolare a proprietà interamente pubblica. Un vero e proprio polo dell’innovazione green, il primo in Italia, che rappresenta il cuore della rete metropolitana di tutti i depuratori (61) gestiti da Gruppo CAP per la sperimentazione sulle acque reflue, grazie anche alla collaborazione con i partner del Progetto Smart Plant (finanziato dalla EU nell’ambito degli obiettivi di Horizon 2020), l’Università di Verona, il Politecnico di Milano, l’Università Bicocca e il CNR. L’area, completamente rinnovata ospiterà ricercatori e start up impegnati nello sviluppo di nuove soluzioni ecocompatibili per trasformare quello che prima era uno scarto in prodotti a forte valore aggiunto. Una vera e propria ‘bioraffineria’ verde che produrrà biometano, calore, dove si recupereranno nutrienti, e produrranno compost, bioplastiche e fertilizzanti naturali.

La disponibilità di acqua depurata, oltre a essere reimmessa pulita nel vicino Lambro, consentirebbe l’irrigazione delle aree verdi limitrofe, tra cui figurano i parchi del quartiere Adriano nel Comune di Milano. Un’operazione che si inserisce in un progetto più complesso promosso da Gruppo CAP che, dopo aver lanciato il primo distributore di biometano da acque di fogna al depuratore di Niguarda-Bresso, ha deciso di investire oltre 50 milioni di euro nella trasformazione tecnologica di tutti gli impianti in chiave di economia circolare.

Situato a Sesto San Giovanni in Via Manin, tra i Comuni di Cologno Monzese e Milano, il sito produttivo di CORE oggi occupa 45 dipendenti, e verrebbe impiegato a supporto delle tecnologie e dei processi di recupero dei fanghi in ottica di simbiosi industriale. Nella sua nuova funzione strumentale al servizio idrico, l’impianto recupererebbe prodotti ed energia dove prima venivano bruciati rifiuti.

Il depuratore di Sesto San Giovanni serve 150mila abitanti equivalenti e tratta i reflui fognari provenienti dalla città di Sesto, sia per quanto riguarda gli scarichi industriali sia – soprattutto - per gli scarichi civili. Una volta trattata e depurata, l’acqua viene restituita all’ambiente e immessa nel fiume Lambro.

“Da un punto di vista industriale, per noi si tratterebbe di un notevole salto di qualità perché potremo contare su degli asset che ci consentirebbero di gestire internamente servizi che ora dobbiamo cercare all’esterno e che rappresentano un costo di gestione”, ha spiegato Alessandro Russo, Presidente di Gruppo CAP. “Si tratta di un progetto molto interessante di applicazione di modelli di economia circolare tra aziende interamente pubbliche, improntato alla sostenibilità, in linea con la politica di recupero e di sinergie con il ciclo della raccolta differenziata su cui siamo da tempo impegnati. Quella che si apre oggi è una fase di studio ma dalla quale auspichiamo possano emergere prospettive interessanti”.

“Siamo molto soddisfatti di questo accordo con Gruppo CAP – conclude Marco Cipriano, amministratore unico Core S.p.a – “perché riteniamo che si inquadri perfettamente in un contesto come quello dei servizi pubblici, che potrà offrire molte opportunità di sviluppo. L'idea sempre più forte, è quella di puntare a una vera economia circolare, che garantisca nel contesto della città metropolitana, non solo il mantenimento ma anche l'aumento dei posti di lavoro e indichi chiaramente una diversa prospettiva per il termovalorizzatore. L'idea poi, che la collaborazione avvenga in ottica di simbiosi industriale, tra due aziende pubbliche non può che essere di grande significato".


Gruppo CAP

 Il Gruppo CAP è una realtà industriale che gestisce il servizio idrico integrato sul territorio della Città Metropolitana di Milano e in diversi altri comuni delle province di Monza e Brianza, Pavia, Varese, Como secondo il modello in house providing, cioè garantendo il controllo pubblico degli enti soci nel rispetto dei principi di trasparenza, responsabilità e partecipazione. Attraverso un know how ultradecennale e le competenze del proprio personale coniuga la natura pubblica della risorsa idrica e della sua gestione con un’organizzazione manageriale del servizio idrico in grado di realizzare investimenti sul territorio e di accrescere la conoscenza attraverso strumenti informatici. Gestore unico della provincia di Milano per dimensione e patrimonio il Gruppo CAP si pone tra le più importanti monoutility nel panorama nazionale.


CORE

 CORE Spa è una società per azioni costituita dai Comuni di Sesto San Giovanni, Cologno Monzese, Pioltello, Segrate e Cormano per occuparsi dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani, tramite incenerimento, delle suddette comunità. Il servizio viene garantito tramite un impianto di termo distruzione a ciclo continuo con produzione finale di energia termica per teleriscaldamento ed energia elettrica.


 

Milano 16-12-2016|

 

 

Foto copertina:

Luca Stanca Assessore al bilancio Comune Segrate

Ivonne Cosciotti, Sindaco Pioltello

Marco Cipriano, Amministratore Unico Core Spa

Monica Chittò, Sindaco Sesto San Giovanni

Alessandro Russo, Presidente Gruppo CAP

Marco Invernizzi, Sindaco di Magenta

Tatiana Cocca, Sindaco Cormano

Angelo Rocchi, Sindaco Cologno

 

 

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