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SESTO, CENTRODESTRA: INACCETTABILE L'AGGRESSIONE A SILVIA SARDONE. CHITTO' PRENDA LE DISTANZE

Redazione
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SESTO, CENTRODESTRA: INACCETTABILE L'AGGRESSIONE A SILVIA SARDONE. CHITTO' PRENDA LE DISTANZE
 


Ieri in occasione di una diretta di Rete 4 incentrata su cittadini che fanno fatica ad arrivare a fine mese, un consigliere comunale del Pd si è presentato sul luogo, disturbando la diretta, provocando i presenti e gettando discredito sui sestesi in difficoltà e sulla professionalità dei giornalisti presenti.
Il consigliere Pd, evidentemente nervoso, aggrediva Silvia Sardone, coordinatrice sestese di Forza Italia, strattonandola violentemente.

La Sardone è stata poi portata in ambulanza in Pronto Soccorso, dal quale è stata dimessa in tarda serata con 7 giorni di prognosi.
Denunciamo questa aggressione (alla presenza di una ventina di testimoni) ai danni di una donna, colpevole solamente di aver "rovinato" verbalmente il blitz provocatorio del consigliere Pd.

 Riteniamo vergognoso che il confronto politico possa scendere addirittura a mettere le mani addosso ad  una donna.
Evidentemente quando il centrosinistra si sente minacciato e teme di perdere reagisce in modo isterico, e soprattutto  violento.

La politica dovrebbe essere invece, confronto e mediazione.
La campagna elettorale non può continuare in questo modo, tra provocazioni, insulti e violenze. Noi siamo consapevoli che i sestesi vogliono esclusivamente un dibattito sereno e un confronto sui programmi, per questo chiediamo al sindaco Chittò di prendere le distanze da questo episodio di violenza sulle donne, di escludere dalle liste elettorali il consigliere comunale Romaniello, esplicitare chiaramente che è vergognoso aggredire una donna ed esprimere chiara solidarietà a Silvia Sardone.
Non si tratta di temi di destra o sinistra, chiediamo al Sindaco Chittó di condannare il consigliere Pd Romaniello e di escluderlo dalla corsa elettorale.

 La violenza non deve e non può mai avere il sopravvento.

Oggi è necessario, nonostante la distanza politica, un gesto di condanna univoco: la politica è dialogo non scontro fisico.

Chiediamo quindi al centrosinistra di riportare la campagna elettorale su un corretto rispetto delle differenze politiche.


Comunicato a firma di tutti i partiti del centrodestra sestese

 

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