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IMPROVVISARE SULLA PELLE DEGLI ALTRI

comunicato stampa

redazione
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Apprendiamo dalla stampa che gli ex dipendenti del Centro diurno disabili (CDD), in base ad una delibera della giunta comunale, saranno trasferiti in blocco al servizio asili nido. Una decisione grave e unilaterale, che non tiene conto del fatto che questo personale era stato collocato in differenti settori dell’Ente a seguito di colloqui, di un bilancio delle competenze e delle propensioni di ciascuno, grazie alla valutazione di psicologi ed esperti di valutazione del personale.

In realtà questa decisione sembra andare nella direzione più volte annunciata e dimostrata da questa Amministrazione comunale di voler smantellare il servizio nidi, inserendo personale non formato nel delicato compito di educare i nostri bambini, per il quale non ci si può certo improvvisare. Inoltre, in questo modo, si preclude in maniera definitiva la possibilità di procedere alla stabilizzazione delle educatrici per il 2018, piano già sospeso da questa Amministrazione alcuni mesi fa: anche questo è smantellare un servizio, interrompendo la continuità educativa con i bimbi e le famiglie. Il paradosso è che in campagna elettorale il vice sindaco Caponi aveva più volte dichiarato che avrebbe chiamato una a una le educatrici precarie e “avrebbe chiesto scusa per la loro condizione”, e avrebbe immediatamente stabilizzato la loro posizione lavorativa.

Respingiamo al mittente l’accusa che questa Amministrazione comunale muove a quella scelta, cioè quella di non aver voluto collocare gli educatori del CDD al servizio nidi, ricordando che l’Amministrazione di centro sinistra ha saputo risparmiare, in un percorso condiviso, circa 3 milioni di euro grazie alla riorganizzazione della macchina comunale, senza intaccare i diritti dei lavoratori e la qualità dei servizi forniti alla città. Attendiamo ora di vedere se questa Amministrazione comunale sarà in grado di fare altrettanto, senza ricorrere allo smantellamento di servizi.



Roberta Perego
Monica Chittò
Mari Pagani
Loredana Pastorino
Andrea Rivolta

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