Dal Movimento 5 Stelle Sesto San Giovanni riceviamo e pubblichiamo:
Dopo il convegno neo-fascista a Spazio Arte del 18 Gennaio u.s. , Casa Pound torna a calcare il suolo del Comune medaglia d'oro alla Resistenza con un banchetto di raccolta firme in vista delle prossime elezioni europee. E' evidente che la risposta data dalla piazza antifascista con la manifestazione del 18 Gennaio non sia stata ascoltata da chi di dovere. Serve dunque un'ulteriore e forte presa di posizione da parte delle forze democratiche, cittadine e non. Eh si, perché in ballo non c'e' solo l'orgoglio cittadino e la storia sestese, ma il rispetto dei dettami costituzionali. Ribadiamo con forza come la difesa della Costituzione abbia sempre caratterizzato la nostra azione politica locale e nazionale. La mente non può che andare alla lotta referendaria del 4 dicembre 2016 combattuta anche contro chi, oggi, si indigna per la presenza di questi banchetti. Ebbene, la Costituzione VIETA "la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista". Questa Costituzione l'abbiamo difesa, ed in virtù di essa abbiamo, unici, preso posizione anche in Consiglio Comunale con una manifestazione di intenti che avrebbe potuto evitare la presenza di manifestazioni neo fasciste ieri come oggi o domani. Ma a questo punto non basta. Chiamiamo in causa anche il Ministero dell' Interno, perchè certe formazioni politiche non possano e non debbano, non solo a Sesto, essere sdoganate come forze democratiche ed abilitate a partecipare alle competizioni elettorali quando violano apertamente la Costituzione. UN ALTRO PASSO AVANTI!
Movimento 5 Stelle Sesto San Giovanni
Gruppo Consiliare M5S Sesto San Giovanni
Vincenzo Di Cristo
Serena Franciosi