L'altra mattina, all'alba, gli agenti della Polizia di Sesto San Giovanni alla «Casa rosa» di via Trento hanno effettuato un vero e proprio blitz.
Da anni la zona è piena di episodi di abusivismo e di attività non lecite.
Questa attività è servita alle forze dell’ordine per verificare e censire le presenze all’interno degli edifici che sorgono nelle aree dismesse.
Durante questo blitz sono tre i clandestini trovati alla "Casa Rosa" dalla Polizia.
Una donna di origine romena di 32 anni, è stata denunciata per furto di energia elettrica, infatti dalla strada era ben visibile un lungo cavo elettrico che era stato steso tra un palo e il condominio.
Il contatore della abitazione che abita insieme ad alcuni connazionali era stato collegato all’impianto della luce pubblica della via.
La palazzina è stata circondata dalle pattuglie della polizia e dagli agenti della questura.
Gli uomini della sezione Uigos del commissariato di via Fiume hanno visitato tutti i 30 appartamenti per controllare gli occupanti.
Venti nuclei familiari tutti stranieri e di prevalenza magrebina sono stati censiti.
L’edificio non è più governato nemmeno da un amministratore, in quanto l’ultimo ha lasciato l’incarico per l’impossibilità di gestire i servizi comuni.
Nel corso delle operazioni la polizia ha fermato e denunciato quattro persone a piede libero.
Tre sono risultate clandestine e sono stati portate in questura per l’identificazione e l’espulsione.
Attività della Polizia è durata per alcune ore ma ha consentito di iniziare a migliorare la situazione del luogo.