Applausi scroscianti con standing ovation finale per IVA ZANICCHI, una delle voci più potenti e più affascinanti del bel canto all'italiana. Partiamo dalla fine per parlare del successo di "UNA VITA DA ZINGARA", un concerto con la formula del teatro-canzone in cui la cantante di Ligonchio ha alternato momenti di racconto a momenti di musica pura. Davanti al pubblico attento ed appassionato del Teatro Nuovo di Milano, l'artista emiliana interpreta svariati brani dal suo vasto repertorio (dalla stupenda "Zingara" che tanta fortuna le ha portato a "La riva bianca e la riva nera" passando per "Io ti darò di più" a "Un uomo senza tempo" a "La mia solitudine") accompagnata da un'orchestra di tutto rispetto.
Tra una canzone e l'altra sono molti gli aneddoti, i racconti, le curiosità e le storie che Iva ama ricordare: da quelli più lontani (legati alla sua infanzia in un piccolo paesino di montagna) agli inizi della sua carriera fino ad arrivare alle tournée in tutto il mondo, passando per la parentesi politica. È una Iva Zanicchi a 360° quella che si mette a nudo durante questo spettacolo che, in paio d'ore, offre allo spettatore un'artista diversa da come la si è abituati a vedere in tv.
È molto suggestivo il modo di porsi della cantante di Ligonchio che si rapporta al pubblico con una naturalezza ed una spontaneità che denotano una sincerità ed una genuinità che hanno contraddistinto sempre la sua carriera. La gente in teatro sorride, annuisce, si abbandona a ricordi condivisi, applaude compiaciuta, partecipa ad un revival di emozioni e sensazioni che vengono ravvivate sui visual con le immagini in bianco e nero degli artisti che hanno segnato la vita artistica di Iva: da Charles Aznavour a Fabrizio De André, da Claudio Villa a Gianni Morandi.
"UNA VITA DA ZINGARA" è uno spettacolo che parla del passato, di un'epoca ormai lontana; ma è proiettato verso un futuro che vedrà ancora Iva Zanicchi tra le protagoniste della canzone italiana.