In una calda serata di metà luglio il Carroponte ha ospitato la data del tour celebrativo di “Appunti Partigiani”, disco d’oro del 2005 e importante tappa nella ricca carriera discografica della band.
L'ensemble emiliano è stato accolto da un pubblico caldo e carichissimo che ha cantato, ballato e si è emozionato con i brani dell'ampio repertorio dei MCR.

La setlist ha avuto un focus molto particolare sul materiale più ‘partigiano’, attingendo però anche dal resto della discografia della band, da sempre legata con un filo rosso alle tematiche e ai valori della Resistenza. Non sono mancati, naturalmente, anche i classici del repertorio dei ‘Delinquenti di Modena’: è stata una serata di grande festa dettata dalla voglia di condivisione e il piacere di ritrovarsi uniti nella Grande Famiglia Modena City Ramblers, dopo il lungo periodo di stop forzato per le cause a tutti note.

La scenografia con il logo della band fa da sfondo ad un concerto segnato da brani cantati a squarciaggola dai tanti appassionati accorsi al Carroponte: "Il ballo di Aureliano", "Il partigiano John", la scatenata "Viva la vida" (uno dei momenti più vibranti del live); passando poi per la sempreverde "El presidente" oppure alla poetica "Ebano" cantata all'unisono da tutti i fans. e ancora una emozionante versione di "Auschwitz" seguita da "Gordon, Glauco" e "Gufo nero" per arrivare alla fine della prima parte con "Volare controvento", "Riaccolti", la bellissima "Transmerika", "Contessa" e "In un giorno di pioggia". Dopo una breve pausa, è stata la volta di alcuni tra i brani più attesi: "Mia dolce rivoluzionaria", "I cento passi", "Fischia il vento" fino alla chiusura affidata alla immortale "Bella ciao".

I Modena City Ramblers sono un prezioso patrimonio della musica italiana: da sempre attenti a quello che accade nella storia nazionale ed internazionale sono capaci di tradurre in musica le emozioni sensazioni vissute dai popoli che vivono situazioni di disagio. Dal live di sabato scorso emerge chiara la loro voglia di esserci oggi più che mai.