«Improvvisamente, nel mezzo del discorso, metteva le mani sul pianoforte e partiva, come un medium. Si produceva come una rottura del contatto, e sentivi che non ti seguiva più, non ti ascoltava più, come se i concetti, le spiegazioni, i suggerimenti ostacolassero il corso creativo. Solo che, come un vero medium, una volta rientrato in sé, Nino non ricordava quello che aveva appena suonato. Fu per questo che decisi di collocare dei registratori nella stanza durante i nostri incontri, ma bisognava metterli in azione senza che lui se ne accorgesse, altrimenti il contatto con la sfera celeste si interrompeva.» [Federico Fellini a proposito di Nino Rota]
L’evocativo mondo musicale di Nino Rota attraverso una rilettura molto personale di alcune grandi pagine relative alla collaborazione con il genio di Federico Fellini (e non solo).
Le melodie del grande maestro sono patrimonio collettivo, più o meno consapevolmente. I suoi temi eterni sono languide visioni di ricordo o sogno nella foschia, spiate da un gruppo di ragazzini sedotti dall’atmosfera grottesca di saltimbanchi e clown di circo, o dagli occhi bistrati di una procace tabacchiera di provincia.
Rota consegna alla storia un succulento repertorio, riproposto da El Sentimiento Popular in una versione chansons, che aggiunge alla musica i testi scritti da diversi parolieri in collaborazione con Rota.
El Sentimiento Popular sono Camilla Barbarito [voce], Fabio Marconi [chitarra-synth] e Alberto Pederneschi [batteria].
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INGRESSO LIBERO
Area Mangia & Bevi attiva dalle ore 19.00
Inizio spettacolo ore 21.30