Ieri sera si è tenuta al Carroponte "SOLO FEST", La Festa dei Cantautori. È stata una serata ricca di emozioni dove cinque cantautori (tra i più interessanti della nuova leva cantautorale) si sono avvicendati per proporre le loro canzoni in chiave rigidamente acustica; è sempre suggestivo ascoltare le canzoni presentate con una veste scarna, nuda ed essenziale perchè si riesce ad assaporarne l'essenza.
L'inizio è stato affidato alla delicata raffinatezza di Cheriach Re che ha saputo rompere il ghiaccio con una selezione di brani molto apprezzata dal pubblico incuriosito dalla voce leggiadra.
Morning Tea (Mattia Frenna) ha conquistato il palco e l'attenzione del pubblico con la sua voce e le sue storie intrise di nostalgia e malinconia che hanno la magia unica di lasciarsi amare.
#ilmionomeèLorenzo è il progetto solista di Lorenzo, chitarrista dei Shiver. Molto intrigante la scelta di inediti e cover che hanno emozionato e coinvolto tutti, facendo dimentare l'afa di questa serata di metà agosto.
Marco Crupi si esibisce nel suo primo show dopo esser diventato papà . L'emozione è palpabile e si vede. Molto interessante il singolo "La crisi è finita" che riscuote gran successo.
Cesare Livrizzi chiude questa serata speciale nel migliore dei modi, portando sul palco le sue canzoni più belle. Il cantautore classe '83 incarna l'ideale del cantautore moderno perchè sa cantare il contemporaneo filtrato da uno stile classico proiettato verso il futuro. Gli applausi che il pubblico gli dedica non sono casuali; sono l'attestato e l'espressione della grande passione di Cesare Livrizzi per la musica e la sua continua ricerca di soluzioni narrative interessanti.
Il nostro è il Paese dei cantautori, il songwriting scorre nelle vene a tutti gli italiani. È da serate come queste che bisogna partire. Per stare bene.