Eccoci con l'intervista ad un altro finalista del concorso "Una Voce per Sesto": Francesco Brovelli.
D:Buongiorno, dopo una breve presentazione di Lei si faccia conoscere ai nostri lettori con 3 aggettivi che la rappresentino.
R: Buongiorno, mi chiamo Francesco Brovelli, ho ventitré anni e abito a Cernusco sul Naviglio. Sono uno studente di medicina della Statale di Milano e frequento il terzo anno. Sono sempre stato appassionato di musica, ma solo negli ultimi anni ho iniziato a studiare canto e ora seguo un corso di canto moderno all’Atelier ProArt di Brugherio.
Tre aggettivi che credo possano descrivermi sono: Determinato, Aperto, Affabile.
D: Che emozioni prova nel cantare?
R: Prima di iniziare a cantare sono sempre molto agitato e mi preoccupo per come andrà la performance e per come reagirà il pubblico; ma poi, nel momento in cui inizio a cantare, la tensione si affievolisce e cerco solo di dare il massimo e trasmettere il più possibile ciò che sto cantando. In genere, quando canto canzoni in cui riesco a immergermi completamente, mi sento piuttosto emozionato… E spero che questo arrivi a chi mi ascolta.
D:Quale è il/la cantante/gruppo che più la entusiasma? Italiano e straniero.
R: Parlando di artisti italiani, la scelta è difficile. Ci sono diverse voci che mi piacciono, come quelle di Noemi, Marco Mengoni e Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, ma le voci che più mi entusiasmano rimangono quelle dei cantanti stranieri; infatti sono un fan di Adam Lambert -in particolare delle cose che riesce a fare con la sua voce incredibile- ma mi piacciono molto anche band come gli Alter Bridge o i Kamelot.
D:Perchè ha deciso di partecipare a “Una Voce per Sesto”?
R: Ho deciso di partecipare perché la mia insegnante di canto me ne ha parlato e volevo un po’ vedere come funzionasse un concorso canoro. Diciamo che volevo mettermi alla prova.
D: Che consiglio darebbe ad un suo “collega” che, indeciso, ha lasciato perdere l'idea di presentarsi alle selezioni?
R: Cercherei di fargli cambiare idea, perché comunque le selezioni per un concorso possono rivelarsi un’esperienza importante nella vita di un cantante. Inoltre, non si sa mai cosa sceglierà la giuria, quindi vale la pena tentare!
D: Un invito speciale da parte sua ai lettori per farli partecipare alla finale del 10 maggio?
R: Consiglio di venire a vedere e, soprattutto, sentire la finale perché secondo me sarà una serata interessante, ricca di belle voci ed emozioni. Inoltre, può essere una serata diversa dalle altre.
D: Chi vincerà? Ha qualche preferenza?
R: Non penso di poter dare una risposta a questa domanda. Cioè, ho sentito cantare buona parte dei finalisti e posso dire che se la cavano piuttosto bene; poi, ovviamente, alcuni di loro mi hanno colpito di più, ma ora come ora non saprei dire chi potrebbe vincere. Vedremo alla finale!
Non Vi resta che venire a conoscere e ad ascoltare Francesco Brovelli il 10 maggio alla finale!!!