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Oggi conosciamo Tanya Milisenda

Un'altra finalista del concorso canoro "Una Voce per Sesto".

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Ci siamo ancora una settimana ci separa alla finalissima...Continuiamo però ad intervistare i finalisti del concorso "Una Voce per Sesto" e oggi tocca a :

D: Buongiorno, dopo una breve presentazione di Lei si faccia conoscere ai nostri lettori con 3 aggettivi che la rappresentino.
R: Mi chiamo Tanya Milisenda ho 23 anni e sono di Pieve Emanuele, provincia sud di Milano; attualmente sono una studentessa di psicologia. Ho ereditato la passione per la musica da mio padre e amo cantare sin da quando ero piccola, così a 14 anni ho iniziato a studiare canto moderno e lo faccio tutt’ora. Ho sempre considerato questa mia passione come un semplice hobby, ma da qualche anno, quando ne ho la possibilità, partecipo a concorsi canori a livello regionale, chissà che un giorno cantare non possa diventare la mia principale occupazione... sarebbe un sogno!
Gli aggettivi che più mi rappresentano sono altruista, sensibile e meticolosa.

D: Che emozioni prova nel cantare?
R: Quando canto ho la possibilità di esprimere liberamente me stessa attraverso la mia voce, di “mettermi a nudo” davanti a chi mi ascolta; provo un misto di emozioni diverse tra loro: soddisfazione, gioia, ma anche un pizzico di paura, che a volte è una cosa positiva perché mi da la carica giusta per lasciarmi andare e comunicare al meglio col pubblico, trasmettere emozioni positive; altre volte può essere penalizzante perché mi frena e mi fa risultare imbarazzata, insicura e chiusa in me stessa. Sto ancora lavorando su questo aspetto e credo che il modo migliore sia cogliere ogni possibilità di esibirsi per fare esperienza.

D: Quale è il/la cantante/gruppo che più la entusiasma? Italiano e straniero.
R: Mi emozionano moltissimo Luciano Ligabue e Whitney Houston.

D: Perchè ha deciso di partecipare a “Una Voce per Sesto”?
R: Perché confrontarsi con altri artisti e con un pubblico è il modo migliore per migliorarsi, non basta solo studiare la tecnica. Credo che mettersi in gioco aiuti moltissimo a crescere, e indipendentemente dal risultato finale, le competizioni sono sempre delle magnifiche esperienze. Poi, a dirla tutta, ho già partecipato a questo concorso l’anno scorso ed è stata un’esperienza molto positiva.

D: Che consiglio darebbe ad un suo “collega” che, indeciso, ha lasciato perdere l'idea di presentarsi alle selezioni?
R: Consiglierei di credere di più in sé stesso e nelle sue capacità, di buttarsi e “rischiare” di più perché per ottenere qualcosa nella vita bisogna almeno provarci facendo del proprio meglio. Poi se non si ottiene il risultato sperato, pazienza, ma almeno si ha la consapevolezza di aver fatto il possibile.

D: Un invito speciale da parte sua ai lettori per farli partecipare alla finale del 10 maggio?
R: Se non verrete vi perderete un bello spettacolo, quindi venite a passare un sabato sera diverso dal solito in compagnia di noi finalisti e degli ospiti speciali, non ve ne pentirete!

D: Chi vincerà? Ha qualche preferenza?
R: Non ho idea di chi sarà il vincitore, sarà una bella gara! Durante lo Stage ho avuto modo di ascoltare 10 dei finalisti e mi ha colpita Lorenzo Ghiringhelli, ha un bellissimo timbro di voce ed è molto disinvolto.

Non vi resta che venire ad ascoltare Tanya Milisenda in finale il 10 maggio !!!

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