Dal PD SESTO riceviamo e pubblichiamo:

Egregio signor Sindaco,

Abbiamo constatato che anche quest'anno la città di Sesto San Giovanni non era presente con il proprio gonfalone alla cerimonia di commemorazione delle vittime della strage di Bologna, avvenuta il 2 agosto di 38 anni fa.

Se per il secondo anno consecutivo, e cioè da quando Lei è stato eletto Sindaco, la nostra città non presenta il rispetto dovuto alle vittime innocenti di una strage di matrice eversiva, volta a minare la democrazia del nostro Paese, dobbiamo immaginare che questa sia una scelta ponderata? 

Noi crediamo che il gonfalone di Sesto San Giovanni, sul quale spicca la Medaglia d'oro al valor militare, sia la rappresentazione della nostra città e della sua anima democratica, e che appartenga a tutti i sestesi. A noi tutti che crediamo nei valori della Democrazia, della Giustizia e della Legalità, e che debba essere orgogliosamente presente in tutte quelle manifestazioni in cui si commemorano le vittime del terrorismo eversivo, della mafia, delle dittature e delle oppressioni

Sesto San Giovanni è una città che si è sempre battuta per la libertà e la democrazia e alle giovani generazioni va raccontato, va spiegato anche con un esempio istituzionale importante. 

Quanto sarebbe stato motivo di orgoglio  leggere, oggi,  sulla pagina istituzionale del Comune di Sesto di questa partecipazione, quanto sarebbe stato formativo raccontare  ai nostri giovani ciò che avvenne 38 anni fa, delle 85 vittime e le centinaia di persone ferite per mano di chi credeva che senza democrazia si potesse meglio amministrare un paese? 

Oggi noi sestesi siamo presenti a Bologna con i nostri cuori, il prossimo anno vorremmo tornare a esserci anche con la nostra città le nostre istituzioni e il nostro gonfalone.

Può prendersi questo impegno per il prossimo anno? 

PRIMA FIRMATARIA

LOREDANA PASTORINO
VICE PRESIDENTE CONSIGLIO COMUNALE SESTO SAN GIOVANNI