La Pro torna a casa dal Trentino con una sconfitta beffarda quanto immeritata per le tante occasioni collezionate dalla squadra di Parravicini.
Rispetto a domenica scorsa, il tecnico disegna una Pro con un 4-3-3 con Monni punta centrale supportato da Scapuzzi e Omayer, modulo poi modificato nel corso della partita. E' proprio il numero 11 ad avere sul suo sinistro la prima occasione dell'incontro, ma il suo tiro finisce alto. Stesso destino per una conclusione di Monni al 19'. Al 24' si fa vivo il Dro Alto Garda con un traversone di Pancheri deviato sulla traversa da Di Maio. Al 42' altre chances per la Pro con Monni e Omayer che si vedono respingere le loro conclusioni.
Nella ripresa il Dro prende coraggio e al 47' va vicino al gol con Ballarini, bravo Cioffi a respingere. Successivamente è Scapuzzi a mettere in mezzo un bel pallone per Gualdi, il tiro del centrocampista viene parato dal portiere. Al 55' il neoentrato Capelli trova il miracolo di Gentile. Tre minuti più tardi è ancora Gualdi ad avere un'ottima chance, ma la sua conclusione viene parata dal portiere di casa. Gol sbagliato, gol subito: i padroni di casa passano con Pancheri su assist di Calcari.
Parravicini rischia il tutto e per tutto con Di Renzo al posto del difensore Di Maio. Al 70' è proprio Di Renzo a sfiorare il gol del meritato pareggio, ma Gentile è ancora in vena di miracoli. Nulla può il portiere di casa con la grande conclusione di Gualdi che al 75' pareggia i conti. Successivamente sono Monni, Crosariol, Gualdi e Scapuzzi a sfiorare le rete del meritato vantaggio, ma la fortuna non è stata dalla loro parte. Peggio succede alla difesa biancoceleste in pieno recupero quando Salvaterra trova la rete del clamoroso 2-1 per i padroni di casa.
Per la Pro è la prima sconfitta in campionato, ma domani sera contro il Brusaporto c'è subito la possibilità di riscattarsi.