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PRO SESTO: al Breda i sestesi tornano alla vittoria dopo un mese

PRO SESTO – VIRTUS BOLZANO 1-0

redazione
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I ragazzi di mister Parravicini firmano la prima vittoria del 2020 battendo di misura la Virtus Bolzano grazie ad una rete nel finale del primo tempo. Contro un avversario propositivo e organizzato, i biancocelesti hanno disputato una gara attenta e brillante, sfiorando in più occasioni il colpo del raddoppio. La classifica torna a muoversi: biancocelesti ancora in vetta insieme al Legnano.

Buoni ritmi in avvio: la prima opportunità è per gli alto atesini ed arriva al minuto 8. Pro Sesto non perfetta in fase di impostazione, break di Bounoun che verticalizza immediatamente per Elis Kaptina, bravo a rubare il tempo alla coppia centrale: Tamma esce con veemenza dall’area di rigore e riesce a respingere con la gamba la conclusione dell’attaccante biancorosso. Passano 5’ e la risposta sestese arriva da capitan Scapuzzi: serie di finte ubriacanti e conclusione sul secondo palo con Gualdi che per pochi centimetri non arriva alla deviazione ravvicinata. Le squadre si affrontano a viso aperto, con gli ospiti che spesso cercano le folate di un rapidissimo Elis Kaptina: al 16’ Bettoni viene ammonito proprio per un fallo sullo scatenato numero 7.

La Pro prova ad aumentare i giri del motore: da azione d’angolo sfera a Carullo che scodella nel mezzo, ma nessun sestese riesce a deviare verso Weiss. Al 27’ altro buon possesso di Scapuzzi che cambia fronte d’attacco servendo Capelli: sull’assit rasoterra di prima intenzione dell’esterno  sestese si alza però la bandierina del collaboratore di linea. Ancora Capelli in evidenza al 29’, ma Monni non riesce ad intercettare l’assist poiché stretto in una morsa di tre maglie biancorosse. Al 32’ azione pericolosa orchestrata da Scapuzzi: traversone da sinistra sul secondo palo, Capelli in agguato sul legno opposto ma la sua conclusione non impensierisce Weiss. L’undici di Sebastiani replica un minuto dopo: fuga di Menghin sulla sinistra sestese, cross in piena area per Elis Kaptina che non riesce a controllare per una decisiva deviazione di Bosco. Sul ribaltamento di fronte altro spunto di un brillante Capelli: sfera per Monni che non riesce a controllare nel corpo a corpo con Kiem.

La Pro chiude in attacco: al 42’ da azione d’angolo sponda di Bettoni per Gattoni, che si coordina in girata da due passi e trova una strepitosa risposta d’istinto di Weiss. La palla resta in gioco, e su un nuovo centro sestese Gualdi – forse con la complicità di un giocatore altoatesino – colpisce di testa superando Weiss in pallonetto per il meritato vantaggio biancoceleste.

La ripresa inizia con due sanzioni disciplinari per gli ospiti: prima Forti poi Arnaldo Kaptina finiscono sul taccuino dei cattivi. La Pro, confortata dal vantaggio, affonda ancora: al 51’ serie di dribbling di Scapuzzi al limite dell’area e destro al giro bloccato in due tempi da Weiss. Poco dopo  chiusura decisiva di Kiem su Monni, imbeccato da Gualdi.

Mister Sebastiani prova a scuotere i suoi: Kicaj e Koni rilevano Forti ed Elis Kaptina. L’assetto tattico rimane invariato. Sul campo è però la Pro che continua a premere: scatenato Scapuzzi, che al 55’ con un cross velenoso trova una deviazione di De Santis che per poco non centra la propria porta. L’azione è tambureggiante: al 58’ gran punizione di Capelli, sfera che fischia a lato di Weiss. Il monologo prosegue al 65’, con un break di Giubilato che serve Gualdi: conclusione del numero 8 con palla larga sulla destra di Weiss. L’occasione più ghiotta per il raddoppio arriva al 73’: break di Gualdi e immediato assist per Monni, bravissimo a sfuggire al tentativo di trattenuta. L’ariete sestese entra in area dalla destra, ma perde l’attimo per servire un compagno a centro area.

Gli ospiti tornano ad affacciarsi dalle parti di Tamma al 75’: su cross dalla sinistra perfetto il piazzamento di Carullo che anticipa l’inzuccata ravvicinata di Menghin. Poco dopo Parravicini manda in campo Cominetti per Capelli, Sebastiani risponde con Guerra per Arnaldo Kaptina. Nel finale c’è spazio anche per l’esordio in biancoceleste di Manuel Romeo, che rileva Monni nello stesso momento in cui Mehic sostituisce Tota.

L’ultimo sussulto lo firma Cominetti, bravo a districarsi tra due maglie biancorosse in piena area: la sua conclusione sul palo lontano lambisce il palo strozzando in gola l’urlo del pubblico di casa.
 

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