Il neoacquisto Tascini lascia il segno nel suo esordio al Breda: sigla il pareggio e regala un punto prezioso alla Pro Sesto nel difficile match contro la VirtusCiseranoBergamo. Dopo un primo tempo propositivo e giocato a buon ritmo, la squadra di mister Parravicini approccia la ripresa con minore intensità: ne approfitta la VirtusCiseranoBergamo che prima reclama per un gol invalidato in apertura di ripresa e poi passa in vantaggio con Okyere. Dopo lo svantaggio ecco la reazione veemente sestese che porta in dote il punto del pari e almeno un’altra occasione per ribaltare il match. Il pareggio di Tascini consente all’undici di Parravicini di consolidare il vantaggio in classifica sul Legano, quest’oggi sconfitto dallo Scanzorosciate.
Mister Parravicini ritrova Scapuzzi dal via ma perde Bosco influenzato: davanti a Tamma spazio alla coppia Bettoni – Di Maio, con Giubilato e Carullo sulle fasce. Gattoni confermatissimo nel ruolo di regista, appena alle spalle di un centrocampo a 4 composto da Capelli, Gualdi, Tota e Scapuzzi. Monni agisce come riferimento offensivo. In panchina spazio anche per l’ultimo acquisto sestese, Alessandro Tascini.
La formazione ospite, attualmente a metà classifica, si presenta con un 4-3-3 molto flessibile: in attacco l’ex Giana Erminio e Pergolettese Gullit Okyere agisce come punto di riferimento, con Vitolo ed Espinal che si muovono di continuo alle sue spalle.
Il ritmo di gara è da subito piuttosto elevato, con le squadre che si affrontano a viso aperto. La prima occasione arriva al minuto 8, con Capelli che pennella un assist su punizione per lo stacco di Scapuzzi: la sfera si infrange sul palo alla sinistra di un pietrificato Verdi. Al 15’ azione dalla sinistra di Carullo: il traversone trova ancora il colpo di testa di Scapuzzi, ma la conclusione è troppo debole per impensierire il portiere bergamasco. La squadra ospite replica dopo 60’’, con una bella discesa centrale di Giovanditti: il suo destro velenoso viene sporcato in angolo da Tamma. Le squadre sono abbastanza lunghe, non mancano gli spazi anche se non si registrano occasioni nitide fino al 31’, quando Espinal dalla sinistra centra per Vigolo: il giovane cresciuto nel settore giovanile del Milan manca l’impatto con la sfera. Al 38’ combinazione in area ospite tra Monni e Capelli, il numero 7 colpisce di piatto da posizione centrale ma senza imprimere forza al pallone.
La Pro continua a premere, sorretta dal gran dinamismo di Tota, ma l’ultima occasione del primo tempo è degli ospiti: su un traversone dalla trequarti Vigolo salta altissimo superando DiMaio e deposita la palla in rete, ma il direttore di gara aveva già fermato l’azione constatando una spinta dell’attaccante bergamasco.
La ripresa inizia con gli stessi protagonisti della prima frazione. Bergamaschi più tonici in avvio: al 50’ episodio dubbio in area sestese in seguito ad un’azione d’angolo. Vigolo colpisce di testa con la palla che si impenna, Tamma e Mapelli si scontrano con la sfera che arriva ancora a Vigolo. Palla in rete ma gioco già stoppato dal Sig. De Capua per intervento irregolare ai danni dell’estremo sestese. C’è più nervosismo rispetto ai primi 45’ di gioco: ne fanno le spese prima Giubilato e poi Scapuzzi, entrambi ammoniti.
Mister Parravicini prova a mischiare le carte in attacco: al 60’ richiamato in panchina Monni, al suo posto Cominetti. I biancocelesti guadagnano spazio, ma negli ultimi 20 metri manca precisione: tra il 63’ e il 66’ci provano prima Capelli, poi Scapuzzi ed infine Cominetti, ma tutte le conclusioni terminano ampiamente lontane dallo specchio.
Al 67’ la Virtus gioca un pallone da sinistra verso destra: Okyere è in vantaggio su Giubilato, che tocca l’attaccante ospite. Per il direttore di gara non ci sono dubbi: calcio di rigore. Dal dischetto lo stesso Okyere sblocca il risultato con una conclusione chirurgica che Tamma intuisce soltanto.
In campo cresce il nervosismo, poiché un attimo prima della rete sembrava imminente un cambio per i biancocelesti. Parravicini corre ai ripari: al 69’ arriva l’esordio di Tascini, che rileva Gualdi. Poco dopo in campo anche Segato in luogo di Bettoni, con l’ex Lecco che si colloca al centro della difesa.
Lo svantaggio scuote Scapuzzi e i suoi che si riversano in avanti: al 76’ occasione per Capelli da azione d’angolo, ma il numero 7 sestese impatta male il pallone da buona posizione. Passano due minuti e dalla lunetta dell’angolo Segato spedisce un pallone sul palo più lontano: l’uscita di Verdi non è perfetta, ne approfitta Tascini che di testa scarica in rete il primo pallone giocato in maglia Pro Sesto!
Il “Breda” si infiamma e spinge i biancocelesti a cercare il colpo del ko: Scapuzzi perde l’attimo in contropiede (82’) e Fasolo cade in piena area al minuto (88’), tardando forse una frazione di secondo per calciare con il destro. L’ultima emozione – in un recupero di oltre 5’ visti i tanti cambi e le interruzioni di gioco nella ripresa – è un tiro di Gattoni deviato dalla schiena di un compagno: la palla si impenna e scende pericolosamente ma scuote soltanto l’esterno della rete.