Ad Alessandria una Pro Sesto organizzata, tonica e combattiva mette in difficoltà la Juventus U23: le due squadre si sono affrontate a viso aperto per oltre 90’, dando vita ad una partita spettacolare ed intensa, ricca di occasioni. I bianconeri padroni di casa hanno conquistato l’intera posta solo grazie ad una prodezza di Correira, il migliore dei suoi; l’undici di Parravicini ha provato a replicare fino allo scadere, quando una prodezza di Israel – incerto in occasione del vantaggio sestese – ha negato la gioia del pari a Franco.
Nonostante la sconfitta i biancocelesti hanno disputato una prova positiva, cercando sempre di essere propositivi nel gioco e aggressivi nell’atteggiamento: occorre ripartire da questi elementi già dal prossimo match contro la Carrarese.
La Pro Sesto torna a giocare in un campionato professionistico dopo 10 anni di assenza: il Moccagatta di Alessandria e i colori bianconeri della Juventus U23 fanno da sfondo ad un match storico. Mister Parravicini schiera i suoi con un collaudato 433: davanti a Livieri prendono posto Caverzasi e Bosco, con Maldini a destra e Franco a sinistra. In mediana con capitan Gualdi ci sono Gianelli e Palesi, mentre in avanti bomber De Respinis è affiancato da Mutton e Cominetti.
Nella Juve di mister Zauli il modulo è il 3-4-2-1: elevatissimo il tasso tecnico della punta Marques e dei trequartisti Correia e Rafia.
I padroni di casa partono a tutto gas: al 3’ Correia sfonda a destra e crossa al centro rasoterra, Maldini è provvidenziale nel deviare in corner a due passi dalla linea di porta. Sul tiro d’angolo Alcibiade salta più in alto di tutti senza inquadrare lo specchio. Forse un po’ di emozione per i biancocelesti, che sprecano un paio di possessi: al 17’ Di Pardo prova a concludere dalla media distanza, i bianconeri protestano per un presunto tocco di mano in area. Al 20’ grave leggerezza di Israel, che sulla trequarti controlla con troppa sufficienza il pallone prima di rilanciarlo: la sfera carambola su De Respinis, che da posizione defilata controlla e insacca con il mancino.
La Juventus non ci sta e si produce in una reazione veemente: dopo 60’’ Rafael si produce in una discesa sulla sinistra, trova lo spazio per la conclusione ma strozza troppo il tiro da posizione favorevole. Al 26’ Marques supera Caverzasi e timbra il palo alla sinistra di Liverani. Passano 7’ e ancora Marques protagonista con un dribbling su Bosco, Franco però disinnesca la minaccia. L’ultima occasione del primo tempo è per Ranocchia, ma il suo tiro a incrociare da destra verso sinistra termina oltre lo specchio.
La ripresa si apre con Giubilato al posto di Mutton: Parravicini passa al 532, mentre Zauli inserisce Vrioni per Rosa. Al 54’ i bianconeri pareggiano: triangolo nello stretto tra Correia e Vrioni e assist per Di Pardo, che insacca inserendosi sul secondo palo. La Pro risponde con un affondo di Cominetti, steso proprio da Correia al 62’.
Minuto 67: Correia controlla dalla sinistra, si accentra e con una finta manda fuori tempo Gualdi. Il trequartista juventino apre il piatto destro e lascia partire un tiro a giro che si insacca nel sette alle spalle di un incolpevole Livieri. Parravicini prova a rispondere aumentando il peso offensivo: Maffei rileva Maldini. La gara si innervosisce, il ritmo è più frammentato: in pochi minuti vengono ammoniti Alcibiade, Franco e Marques. Nel tentativo di riequilibrare il match il tecnico sestese inserisce anche Scapuzzi, Di Munno, Motta , ma fino al recupero non succede più nulla. Al 93’ punizione dalla destra per la Pro Sesto: Franco carica il mancino e Ismael salva i suoi con uno straordinario colpo di reni. Sul ribaltamento di fronte sventola di Vrioni da oltre 30 metri: Livieri risponde presente, regalando l’ultima emozione della serata.