Partecipa a Sesto Daily News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Avv. Gianpaolo Caponi: "La mia risposta all’assessore Lamiranda"

Comunicato stampa

Redazione
Condividi su:

“Il confine tra ciò che è lecito e ciò che è opportuno può essere capito solo da chi ha a cuore la responsabilità civile e sociale. Chi non ha questa sensibilità dimostra di essere moralmente discutibile”

RESISTERE ALLA TENTAZIONE DEL POTERE
Replicare senza dare risposte... da politico di razza l’assessore Lamiranda, cerca di sviare completamente l’attenzione dei cittadini dal tema politico della gestione poco trasparente della sua Giunta su alcuni bandi pubblici, ma senza accorgersi ci regala delle inedite verità che non fanno altro che confermare i dubbi sulle opache gestioni procedurali dei bandi pubblici da parte dell'Amministrazione comunale di Sesto San Giovanni.

E veniamo ai punti

Piscina “Carmen Longo “
1)L’assessore Lamiranda, forse ingenuamente , ammette che l’offerta dei privati si è materializzata nel 2018 subito dopo la chiusura del bando del 2017 ( che ricercava promotori finanziari dando un indirizzo politico preciso quanto a condizioni da offrire al mercato). Offerta dei privati , quella del 2018 , che si è concretizzata in una convenzione (perfezionata dopo oltre un anno!) nel 2019 con condizioni totalmente stravolte e difformi dall’indirizzo politico offerto al libero mercato nel 2017. E questa si chiama trasparenza? Si chiama rispettare le regole della libera concorrenza del mercato per valorizzare il bene pubblico? Il “manzoniano “ tentativo di Lamiranda di confondere le idee (tentando di scaricare in modo “coraggioso” eventuali anomalie sui funzionari incolpevoli) mette in evidenza le tempistiche poco trasparenti della procedura che hanno portato a concludere un accordo unilateralmente proiettato a garantire gli interessi del privato. La replica di Lamiranda documenta la mancanza di trasparenza nel “confezionamento” della convenzione ai privati durato oltre 16 mesi !! Per quanto sia difficile per l’assessore comprendere il concetto di libertà di pensiero, la sua replica
evidenzia il timore di sottrarsi a reati penali ma ricordo che un amministratore pubblico ha anche la responsabilità e il dovere morale di valorizzare i beni di proprietà dei cittadini evitando di favorire “gli amici degli amici”. Nella replica Lamiranda afferma di essere stato già costretto a render conto del suo operato a delle Autorità: vedo che il brutto vizio di dire le bugie alla città appartiene non solo a Roberto Di Stefano ma anche ai componenti della Giunta. Alla città un amministratore trasparente deve raccontare le cose belle ma anche quelle scomode che riguardano il suo ruolo. Perchè ha taciuto alla Città questa circostanza?

BANDO PARCHEGGI
3) la Giunta (quindi lui stesso avendone la delega), si è mossa in notevole ritardo nel promuovere il bando pubblico solo dopo che l’Autorità Nazionale Anti Corruzione ha chiesto chiarimenti sulle tempistiche. Perché disporre proroghe di una convenzione decisamente sfavorevole per la Comunità sestese tanto contestata dallo stesso quando era all’opposizione? Forse perché si voleva mettere in pratica il solito “sistema” di ricerca di mercato per poi, una volta andato deserto, concludere progetti di finanza a condizioni completamente diverse da quelle offerte al mercato in libera concorrenza? Forse le segnalazioni alle Autorità hanno rotto il “sistema”? L’incompetenza politica di Lamiranda nella gestione del bando è evidente e documentata nonostante il suo tentativo di difendersi. Lei è indifendibile e in una Giunta seria sarebbe stato rimosso. Non lo è stato forse perché anche Lei risulta tra i finanziatori elettorali della moglie/compagna del sindaco?

4) Anche in questa replica che riguarda il bando “parcheggi”, l’assessore Lamiranda , affascinato dai personaggi dei “Promessi Sposi”, afferma tuttavia di essere stato costretto a render conto ad una Autorità di controllo ( ANAC) e evita, falsamente, di dire che gli atti sono stati trasmessi dall’ANAC alla Procura Generale della Corte dei Conti per la verifica di danni erariali causati ai cittadini sestesi. Un’altra omissione. Ha imparato molto da Di Stefano. La prego assessore Lamiranda, con la sua arroganza, nonostante riversi fango e denigrazioni sugli avversari (ma è nella sua cultura) continui nelle sue esternazioni che, come il suo post nel dopo vendita delle aree Falck gestite dal finanziatore del sindaco, sono “manna “ dal cielo ed evidenziano quanto basso sia il vostro senso etico e il vostro interesse per il bene dei cittadini.

L'unica cosa certa è che in questo vorticoso giro di appalti opachi e ritardi ingiustificabili, i sestesi pagheranno fior di quattrini. La piscina Carmen Longo, patrimonio della città, è stato di fatto privatizzato per almeno 40 anni e i cittadini dovranno pagare a caro prezzo l'ingresso in una luogo che dovrebbe essere pubblico. L'anno di stop dei parcheggi sta costando alla città tra i 500mila e gli 800mila euro di mancati introiti. Soldi che vengono pareggiati con l'aumento indiscriminato delle tasse che state operando annualmente. E poi che dire... fa male vedere vorticosi giri di soldi (pur legali) per finanziare le campagne elettorali della vostra casta, mentre la città soffre.

Condividi su:

Seguici su Facebook