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PRO SESTO: al Breda i biancocelesti non vanno oltre il pari con la Juve Next Gen

PRO SESTO-JUVE NEXT GEN. 1-1

Redazione
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Al 5’ la prima occasione del match, ed è per la Pro, ma Bruschi svirgola il pallone ricevuto da un angolo dalla destra. All’11 risponde la Juventus Next Gen, con una conclusione di Sekulov dal limite, che finisce a lato della porta di Del Frate. Al 13’ il tiro di Bruschi, smorzato da un difensore, diventa di facile preda per Crespi. Deviato, in angolo, anche il tentativo di Gerbi al 16’. Al 18’ proprio Gerbi ruba il tempo a Crespi in uscita su un retropassaggio rischioso di Huijsen, ma la palla esce di poco. Al 23’ spunto di Vaglica sulla sinistra, cross centrale sul quale non riesce nessuno a impattare; l’azione prosegue e D’Amico prova il diagonale dalla destra, fuori di pochissimo. Al 34’ non ha miglior sorte il destra dal limite di Marchesi. Al 38’ splendida azione della Pro: filtrante di Capelli per il taglio di Wieser, sponda di tacco per Gerbi, fermato in angolo. Un minuto dopo ancora Wieser per Capelli che cerca la deviazione di Marchesi, che non riesce per poco. Sul cambio di fronte, primo angolo per gli ospiti, con tiro fuori di Riccio.
Squadre con formazioni invariate al rientro in campo nella ripresa. Subito cambia il risultato, due volte nel giro di 60’’: al 49’ tiro di Capelli dalla destra, sul quale Vaglica, a due passi dalla porta, devia alle spalle di Crespi per il vantaggio biancoceleste.
Risposta immediata degli ospiti con Sekulov che gira di prima un assist dalla destra; la palla non termina in rete, ma per l’arbitro Petrella varca la linea di porta. Al 55’ Gerbi, lanciato a rete, reclama per un contatto in area con Huijsen.
Al 63’ triplo cambio per Andreoletti, che inserisce Gattoni, Capogna e Sgarbi. Proprio quest’ultimo, un minuto dopo, offre l’assist a centro area per Gerbi, la cui girata di destro va alta sopra la traversa.
Al 77’ altro episodio che fa discutere: tacco di Capogna per Sgarbi che punta la porta ospite, contatto al limite, che l’arbitro non giudica falloso. Al 91’ break a metà campo di Sala che va a concludere, centralmente.


 

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