Serata di vento in terra friulana per il posticipo della 34a giornata. Parte deciso il Pordenone, con un paio di verticalizzazioni di Burrai per gli attaccanti neroverdi. Consueto giropalla partendo dal basso per la Pro, a cercare l’ampiezza sulle fasce. Al 10’ Pro pericolosissima, discesa di Capelli sulla destra e cross basso per Sala, che impatta bene ma il pallone finisce sopra la traversa di poco. Al 14’ il Pordenone è in vantaggio con Ajeti che gira in rete di testa il cross su punizione dalla trequarti sinistra. Al 20’ Giubilato salva sulla riga di porta sul tiro di Zammarini. Al 26’ Del Frate si supera in due tempi per bloccare la girata aerea di Dubickas. La Pro reagisce e si rende pericolosa, in particolare dopo una paio di corner ben calciati da Corradi che non trovano la deviazione vincente dei compagni. Al 29’ Capelli prova invece la conclusione dalla lunga distanza, ma il suo tiro termina fuori. Prova ad alzare il baricentro la Pro, costringendo il Pordenone a giocare soprattutto in ripartenza. Su una di queste, al 42’ grande diagonale difensiva di Vaglica a chiudere in angolo.

Dopo l’intervallo si riparte senza campi. Anche il canovaccio del match non muta. Al 54’ triplice cambio per Andreoletti, che sostituisce i 3 giocatori d’attacco con Bianco, Capogna e D’Amico. Si cerca più il fraseggio rispetto alla profondità, con Capogna riferimento centrale, Bianco a destra con Capelli che si sposta sull’out opposto. Al 65’ la conclusione dal limite di D’Amico è centrale. Al 67’ azione insistita della Pro nell’area friulana, senza trovare la via del gol. I padroni di casa faticano a uscire dalla propria metà campo. Al 71’ Corradi impegna Festa alla deviazione in angolo su punizione. Sugli sviluppi D’Amico viene anticipato di un soffio, con palla nuovamente in corner. La pressione biancoceleste è costante. Ci prova anche Corradi in percussione centrale. Al 72’ ripartenza del Pordenone con Giubilato a terra, tra le proteste della panchina della Pro, che costano il rosso ad Andreoletti. Al 78’ un traversone di Vaglica impegna Festa in una respinta poco precisa. La Pro passa alla difesa a 4 con l’ingresso di Radaelli per Marzupio.

All’84’ la difesa neroverde ferma in extremis una bella combinazione tra Corradi e Capogna. Entra in campo anche Suagher che va a fare il centravanti aggiunto. Nel primo minuto di recupero ci prova D’Amico dal limite, alto.