Giornata di sole e clima ideale per giocare a calcio allo storico Stadio Garilli di Piacenza. Mister Andreoletti cambia ancora dalla trequarti in su, schierando titolari dal 1’ D’Amico, Capogna e Sgarbi. Seconda consecutiva negli 11 iniziali per Radaelli, sull’out destro della mediana, con Capelli sul lato opposto. All’8’ ci prova il Piacenza, con Cesarini in acrobazia, palla alta. Al 18’ Radaelli, in pressing offensivo, ruba palla dentro l’area avversaria e serve Sgarbi, che conclude a rete, ma il pallone supera di poco la traversa. Col passare dei minuti la Pro sempre più in mano il pallino del gioco. Al 30’ Gattoni vince un contrasto a centrocampo, avanza e conclude dalla lunga distanza; tiro potente che impegna Nocchi in una respinta a mani unite. Al 33’ Chierico, imbucato sul primo palo, impegna Del Frate alla deviazione in angolo. Un minuto più tardi bel lancio di Marchesi per Capogna che difende bene palla e mette al centro, dove un difensore chiude in corner. Sul cross dalla bandierina, ancora Capogna sfiora la deviazione vincente. Al 42’ Parisi tenta il gran gol con un destro in controbalzo da fuori, ma non centra la porta biancoceleste.

Nella ripresa triplo cambio per la Pro: entrano Gerbi, Wieser e Bianco per D’Amico, Marchesi e Capogna. Al 53’ il Piacenza si porta in vantaggio con un diagonale di Plescia, partito da posizione più che dubbia, su assist di Cesarini. Pro costretta a rincorrere. Sgarbi, ben servito da Gerbi, sfiora il pareggio con un destro che lambisce l’incrocio. Al 62’ ci prova da fuori Wieser. Entra anche Vaglica per Marzupio, con la difesa che passa a 4. Al 68’ Piacenza vicino al raddoppio, sempre con Plescia, il cui diagonale al volo termina a lato. Al 74’ è alto il tiro di capitan Gattoni dopo una ribattuta della difesa biancorossa. Pro in costante proiezione offensiva. All’83’ in contropiede, Gonzi impegna Del Frate, che si salva in angolo. Occasioni per Sgarbi e Gerbi, fermati in fuorigioco. Gioco spezzettato nel finale, che porta il recupero a 6’. Al 95’ Moretti da centro area calcia alto sopra la traversa.