Partecipa a Sesto Daily News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Al passo di Fitwalking.

"L'Arte del Camminare"

Condividi su:

Alle 8.30 il Campo Dordoni di Atletica Leggera in via Fratelli Bandiera angolo via Nino Bixio ha ospitato più di 700 persone in attesa dell’inizio dell’evento fitwalking.
L’organizzatrice Grazia Borghese, durante l'attesa che ha preceduto la partenza, ha distribuito i sacchetti contenenti acqua e biscotti della Loacker, sponsor dell’iniziativa.
Prima dell'inizio della camminata, riscaldamento con un istruttore di box a suon di musica ed entusiasmo.
Aspettando l’avvio dell’evento, ci siamo intrattenuti con Antonella Pitasi e Marco Airaghi, membri del gruppo facebook “sei di Sesto se…” per informarci su diverse iniziative che prenderanno corso prossimamente:
cercare di sconfiggere varie patologie generate da disordini nutrizionali con la semplice camminata inaugurata dal Fit Walking. Patologie come l’obesità, il diabete di tipo 2, la sindrome metabolica, l’osteoporosi, la fame nervosa trovano una facile soluzione e un impavido nemico con quest’attività fisica aerobica moderata. Con soli 5 km al giorno di allenamento è possibile mantenere la salute corporea ad un livello soddisfacente.
Cristina Salardi e Giansalvatore Morgese sono gli istruttori del Fitwalking, attività certificata con il “Metodo Maurizio Damilano”, ideatore e promotore della terapeuticità dell’”arte del camminare”.
“la sfida che il fit walking si pone è cercare di risolvere le problematiche nutrizionali. Il fit walking è strettamente associato a regole nutrizionali; vengono seguite persone singole nel corso della terapia e della attività” dice Cristina Salardi, biologa, nutrizionista e formatrice oltre che istruttrice del Fitwalking.
Piccola parentesi per immetterci coscientemente negli obiettivi della giornata di oggi. Anzi, per approcciarci ad uno degli obiettivi di questa iniziativa.
Infatti l’evento fitwalking ha diverse finalità, è un’iniziativa che apre un programma di lunga durata, mirato a colpire la lucidità e il buon senso dei cittadini.
“Fare camminare il pubblico al posto dei campioni” afferma entusiastico Raffaello Ducceschi al microfono, introducendo l’avvio della camminata fino al parco nord. Giunti al parco nord, ognuno potrà scegliere di compiere 5 o 10 km di percorso, per terminare l’assoluta libertà del camminare nel campo Dordoni, fiancheggiando la pista su cui gareggiano contemporaneamente gli atleti per il trofeo “Ugo Frigerio”.
Durante la camminata è stato d’obbligo rispettare le regole del traffico poiché la strada non era bloccata. Ad aiutare la traversata sono accorsi i volontari dei Carabinieri. Lungo il percorso, a distanza strategica, è stata presente anche l’assistenza sanitaria per ogni eventualità.
Alle 9.30, Noemi, madrina della Camminata per Sesto, dà il via all’evento.
Durante il percorso abbiamo incrociato Marco Spinelli, volontario Emergency di Sesto San Giovanni.
“è una bella iniziativa, bella da ripetere” dice. “normalmente pratico la corsa. Il Fitwalking è un’attività che sto conoscendo con questa esperienza. Sono sorpreso e meravigliato per l’alto numero dei partecipanti”.
Abbiamo Raggiunto Raffaello Ducceschi mentre con entusiasmo dà consigli ai camminatori:
“è importante l’utilizzo delle braccia” dice energico.
Raffaello sostiene che i marciatori hanno una missione da compiere, loro che sono detentori del sapere del camminare. “A scienze motorie non insegnano come si cammina. Al massimo fanno una breve lezione di marcia da lasciare a chi è interessato l’impegno di maturarla e svilupparla”. Ma il Fitwalking non comprende solo l’aspetto salutare; è presente anche un obiettivo più prettamente sportivo. Infatti “’l’atletica leggera è in declino. I più praticano ormai solo la corsa su strada.”
Con la massima disposizione, Raffaello Ducceschi impartisce una breve lezione (tutto durante la pratica del camminare) su uno dei meccanismi attivi nella marcia.
“le braccia sono viste come un pendolo. Quando durante la marcia bisogna correggere la posizione del piede, si guarda la mano”.
Altra nota positiva del Fitwalking: è possibile parlare, chiacchierare, confrontarsi verbalmente durante la camminata. L’atto del parlare è infatti un indicatore dello stato respiratorio: Talking Test si dice.
Dopo circa un’ora, i primi partecipanti sono ritornati al campo Dordoni. E una volta che tutti ebbero finito la propria camminata, si è giunti agli ultimi momenti della mattinata: l’estrazione a sorteggio dei premi.
I premi sono stati vari:
un tapiro d’oro, un’opera d’arte dello stesso Raffaello Ducceschi, diverse bottiglie di vino, magliette, cappellini.
Per l’associazione che ha ottenuto più iscritti è stata donata la targa dedicata a Ubaldo Paschini, che fu allievo di Yves Klein. SOS è l’associazione che con 90 iscritti ha vinto questo riconoscimento.
Oggi, 1° maggio 2014, molte persone hanno appreso e conosciuto l’attività salutare del Fitwalking.
Ed è solo l’inizio…

Condividi su:

Seguici su Facebook