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GEAS: UNA VITTORIA E UNA SCONFITTA IN COPPA LOMBARDIA

BENE LE ROSSONERE CONTRO CARUGATE, SCONFITTA CONTRO COSTA

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Una vittoria faticosa (61-44), una sconfitta onorevole (64-69), tanta ruggine ancora da togliere dai meccanismi dopo due settimane scarse dall’inizio della preparazione: è il bilancio-Geas del week end della prima fase della Coppa Lombardia. In gran parte preventivabile.

Cinzia Zanotti analizza così l'attuale situazione delle rossonere: “Non siamo ancora nelle migliori condizioni e la stanchezza fisica si è ripercossa sulla lucidità e sulla brillantezza nelle scelte in campo. Ci sono state assolutamente delle note positive, le ragazze stanno quasi tutte bene, sono sempre molto disponibili e lavorano con impegno. E’ ovvio che siamo un po’ indietro sui giochi e sulla situazioni tattiche, dobbiamo recuperare in fretta e poi voglio vedere maggiore intensità difensiva durante gli allenamenti, affinché si riesca a ricreare quello che poi potremmo trovarci di fronte in partita”.

“Contro Carugate  – continua la coach – abbiamo giocato un primo tempo sottotono mentre nella ripresa siamo uscite alla distanza alzando l’intensità. Contro Costa Masnaga ho ampliato le rotazioni ma nell’ultimo quarto ci mancata lucidità. Siamo riuscite a rimontare ma non a mettere la testa avanti: lì bisognava essere brave a superare anche la stanchezza per la preparazione e per le due partite in due giorni. Virginia Galbiati ha avuto una contrattura, sentiva dolore e così contro Carugate è stata in campo solo pochi minuti. Contro Costa invece ha giocato regolarmente ma verrà visitata dal medico per sicurezza. Camilla Mariani ha invece risentito del problema al ginocchio che si trascina dall’estate: contro Carugate l’ho messa in campo ma ho visto che era in difficoltà e così ho preferito fermarla. Anche lei verrà sottoposta a degli accertamenti medici”.

Sabato sera, nel bell’impianto di Carugate, la fase iniziale della partita ha visto molta macchinosità e tiri anche facili sbagliati da parte delle rossonere, imbrigliate da un’avversaria certamente più efficace rispetto alla passata stagione. Il lungo testa a testa si è protratto per tutto il primo tempo, poi il Geas ha stretto le maglie in difesa e prodotto qualche buon contropiede: al 27’ c’era il primo strappo nel punteggio (43-36), parzialmente ricucito da Carugate, fino al 47-44. Poi il Geas ha preso definitivamente il largo, sospinta dai punti di Arturi e Schieppati, apparse le più pronte. Galbiati è rimasta seduta dopo un bell’avvio nel primo quarto.

Nemmeno 24 ore dopo, a Crema attendeva Costamasnaga, una delle favorite, se non la favorita numero uno, del campionato,  che per la formula di questa manifestazione si presentava fresca, non avendo giocato la sera precedente. Il Geas mostrava subito un evidente ritardo di condizione sulle avversarie (la cui ruvida difesa è già da campionato), che hanno cominciato la preparazione una settimana prima e hanno preso subito il largo con un perentorio 14-6 dopo 7′. Pareva un preludio di una vittoria molto larga: merito delle geassine aver fermato l’emorragia e cominciato un lungo e paziente inseguimento arrivato fino al 26-22 dopo 16’, con una buona reazione d’orgoglio. Il tema tecnico della partita era chiaro: da una parte le piccole di Costa, in particolare Baldelli, a spingere e penetrare con successo, dall’altra le assistenze per Ercoli, tradotti in molti punti e tiri liberi da Elisa. Anche Galbiati, con una bella serie di piazzati, e Barberis hanno partecipato da protagoniste al braccio di ferro finale: dopo una nuova scivolata sul 52-39, il Geas è tornato a -4 e concluso sostanzialmente in piedi nonostante l’evidente stanchezza. Naturalmente meritata la vittoria di Costa, in vantaggio per tutta la partita.

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