Il Geas centra l'obiettivo di mantenere la leadership nel girone con la vittoria contro Fanola San Martino, ottenuta dopo una partita dal risultato mai in discussione ma con troppi alti e bassi, anche indotti dalla buona prestazione delle giovanissime e orgogliose avversarie. Indisponibili Galbiati e Zagni (risentimento muscolare per quest'ultima), le geassine sono state guidate da una granitica Bea Barberis (26 punti, 12 rimbalzi, di cui 5 in attacco, con 10/14 da due e 31 di valutazione), che in stagione viaggia a 18,3 ppg, 6,3 rpg e 19,5 di valutazione media, e da una tanto glaciale quanto indispensabile Giulia Arturi che mette a referto 16 punti (con quattro realizzazioni da dietro l’arco), 7 rimbalzi, 6 assist e 18 di valutazione. Sicura gestione di gara da parte di Francesca Gambarini, brillante in molti frangenti, che conclude con 7 punti (3/4 da due), 5 assist e 13 di valutazione. Partita di personalità per le padovane, in formazione di giovanissime, che sulla carta aveva poco da dire contro la prima in classifica, anche per l'assenza di Jasmine Keys, tenuta a riposo per l'impegno del giorno dopo in A1. Migliore tra le ragazze di coach Enrico Valentini, gruppo affiliato alla squadra che milita nella A1, Beatrice Baldi, ala grande/pivot del 2000, con 19 punti, 7 rimbalzi e 23 di valutazione.
Il Geas resta imbattuto dopo undici gare, con 4 punti di vantaggio su Costa e Alpo, ancora da affrontare negli scontri diretti, ed entrambe vincenti in questa giornata. San Martino rimane sull’ultimo gradino, con una sola gara vinta.
COACH ZANOTTI analizza così la vittoria: “Dopo i 24 punti segnati nel primo quarto, il livello del nostro gioco si è abbassato: l’attacco per due periodi interi è stato farraginoso e lento. Oltre che in fase offensiva – che è sicuramente da rivedere – anche la difesa è stata carente: del resto, la nostra condizione generale non è positiva. Gli infortuni ci tormentano ancora: per questo non ci stiamo allenando adeguatamente. Dobbiamo riprendere a lavorare con determinazione e continuità, per migliorare gli aspetti più deboli del nostro gioco. Stasera non siamo riuscite ad allungare sulle avversarie, che hanno anzi continuato a ridurre le distanze. La nostra scarsa lucidità difensiva ha pesato; la fatica con cui abbiamo realizzato in fase offensiva ha fatto il resto. Importantissime per noi Barberis e Arturi, che si sono caricate di maggiori responsabilità: Bea non si è fatta intimorire dalle “mani addosso” e ha risposto sfruttando bene il suo fisico e segnando molto durante tutta la gara, Giulia ci ha dato sicurezza in campo ed è stata fondamentale con le sue due triple nel momento cruciale”.