I ragazzi di mister Parravicini hanno sperato in un risultato positivo: il goal di Guccione al 2’ ha illuso i biancocelesti che potesse trattarsi di un match più semplice del previsto. E invece no. I padroni di casa hanno messo in campo una caparbietà , una determinazione ed una forza che li ha spinti a ribaltare il risultato e confermarsi come capolista del campionato. I sestesi hanno venduto cara la pelle, dimostrando che i punti conquistati finora sono il frutto di fatica e sacrificio.
Allo svantaggio il Como ha reagito da squadra matura con organizzazione e volontà . I comaschi avrebbero potuto pareggiare già al 28' con il colpo di testa di Gabrielloni salvato sulla linea da Bugno. Si va negli spogliatoi con la Pro Sesto avanti di un goal.
Il match ha il suo punto di svolta al 12’ quando rigore Mazzottillo commette fallo in area su Gabrielloni. Dell'Agnello non sbaglia il rigore e pareggia. Il Como capisce che è il momento giusto per infliggere il colpo di grazia e continua ad attaccare e al 15’ Valsecchi sigla il 2-1, finalizzando una corta respinta dell’estremo difensore sestese.
Da lì alla fine della gara c’è molto nervosismo fuori e dentro il rettangolo di gioco (da segnalare le espulsioni dalla panchina per il Como: l'allenatore in seconda Cau e il ds Pruzzo). Il triplice fischio finale dell’arbitro Giaccaglia di Jesi decreta la vittoria comasca (che conferma il primato in classifica) e la sconfitta dei sestesi (che mantengono il terzo posto).
Domenica prossima al Breda arriva Villa D’Almé.