Il taglio del nastro della nuova sede milanese di Coca Cola pone fine alla sede sestese di piazza Indro Montanelli. Questo significa una perdita importante per la citta di Sesto San Giovanni che non riesce ad offrire nuovi spazi ricavati dalla riqualificazione dell'ex Area Falck e non ha un appeal tale da attrarre nuovi investimenti per rilanciare una storia imprenditoriale ormai statica da tempo.
La multinazionale del beverage sceglie dunque Milano e la nuova struttura progettata da Renzo Piano tra la comprensibile soddisfazione del primo cittadino Sala e, dal lato sestese, un silenzio che fa rumore. Ad esporsi sui social è lex sindaco sestese Oldrini: “Fuga da Sesto San Giovanni, ormai è un esodo. Prima Geas basket che non trova la possibilità di fare il proprio palazzetto e deve emigrare. Poi l’Università statale che trasloca a Milano dalla nostra piazza Montanelli. Era arrivata a Sesto con un Piano integrato voluto da Filippo Penati e da me inaugurata. Quindi la Campari annuncia che si trasferirà a Milano. Era arrivata con un accordo stipulato quando ero sindaco. Oggi la notizia è che la Coca Cola se ne va nell’edificio di Renzo Piano a Milano. Lo dico e lo registro con dolore, perché voglio bene a Sesto e, al di là di chi la governa, è la mia città. Ma quello che mi stupisce è il silenzio di sindaco e giunta. Malintesi con il Geas, incontro con la Statale mesi dopo l’annuncio della partenza, nessun contatto con Campari e, credo, con Coca Cola. Come se questo esodo non interessasse questa Amministrazione. Che peccato”.