È la milanese Chiara Veronese la vincitrice della nona edizione di UNA VOCE PER SESTO. La rassegna canora si è confermata un evento di grande successo capace di attrarre, lo scorso sabato 5 maggio, un pubblico numeroso nella sala concerti di SpazioArte in via Maestri del Lavoro a Sesto San Giovanni.
La serata è scivolata via accompagnata dalle note di tantissime belle canzoni interpretate dai talentuosi 16 finalisti di questo festival sestese che, anno dopo anno, riesce a portare sul palco dei ragazzi (proveniente dall'hinterland milanese e non solo) con delle ottime capacità canore e sorprendenti doti da performer. Non è stato semplice nè per la giuria tecnica (composta da tantissimi esperti del mondo discografico, musicisti, produttori...) nè per la giuria stampa (composta da giornalisti di testate locali e nazionali) riuscire a trovare l'ugola più emozionante tra le tantissime che si sono alternate durante lo show che il prossimo anno spegnerà dieci candeline.
Alessia Fabiano, Alessia Bertonasco, Camilla D'agostino, Chiara Veronese, Chiara Cremascoli, Debora Manenti, Emanuele Desogus, Giulia Altadonna, Giulia Ferraro, Guendalina Edvige Artuso, Foma Fomic, Mc's Mod, Martina Palazzi, Noemi Nicoletti, Roberto Ardau, Vincenzo Pappolla sono i sedici finalisti (abbinati a sponsor di attività commerciali locali che hanno sostenuto l'evento) che si sono contesi l'ambito premio di 500 euro.
Qui di seguito tutti i premi assegnati durante la finale:
GIURIA POPOLARE: Noemi Nicoletti (con il brano "L'anima vola")
GIURIA DEI GIORNALISTI (PREMIO DELLA CRITICA): Foma Fomic (con il brano inedito "AAA Cercasi ragazza normale")
PRIMO POSTO: Chiara Veronese (con il brano "Je t'aime")
SECONDO POSTO: Alessia Fabiano (con il brano "Love me forever")
TERZO POSTO: Debora Manenti (con il brano "Can’t hold us")
L'evento, organizzato in maniera impeccabile dall'associazione Spettacolazione, è stato condotto dai simpatici Luca Varesano e Roberta Mucchi (speaker di Radio Italia Uno) ed ha visto l'intervento del comico Flavio Oreglio (volto noto di Zelig) che ha raccolto applausi a scena aperta per il suo monologo ispirato alla quotidianità spesso assurda e contraddittoria dei nostri giorni.
La serata ha proposto un'offerta musicale eterogenea, coprendo diversi territori sonori: dal cantautorato al pop, dal rap al soul, dal folk al rock. Un altro dato molto interessante e suggestivo è stata l'età dei partecipanti: nove su sedici erano under21. Su tutto ha vinto la voglia di divertirsi, semplicemente assecondare un talento che, nel tempo, potrebbe rivelarsi qualcosa di più di un semplice gioco.
Quindi l'appuntamento è per il prossimo anno per una decima edizione che, sulla base delle nove precendenti, sicuramente riserverà piacevoli sorprese.