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A Sesto dal 4 maggio c'è "MIMETISMO-IL LINGUAGGIO SEGRETO DEGLI ANIMALI"

evento a Sesto

redazione
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Il mimetismo è la capacità di un organismo di imitarne un altro, una parte di esso oppure un oggetto inanimato allo scopo di trarre vantaggio. Quando si parla di mimetismo, vengono subito in mente esempi classici come il camaleonte od il polpo. Tuttavia, questi affascinanti animali sono solo una minima parte delle specie in grado di assumere forme e colori peculiari al fine di passare inosservati a prede e predatori. 

Tra i maghi dell’inganno troviamo sicuramente gli Artropodi. Si tratta del raggruppamento tassonomico che comprende il maggior numero di specie conosciute sulla Terra: insetti, aracnidi, crostacei, e miriapodi sono tutti accomunati dal possedere uno scheletro esterno (tecnicamente definito esoscheletro) ed un numero variabile di zampe, da un minimo di 6 negli insetti alle oltre 700 di alcune specie di millepiedi. Eppure l’arte di nascondersi, definita Criptismo o Mimetismo criptico, è solo una particolare tipologia di Mimetismo. 

Nel mimetismo batesiano, al contrario, si punta tutto sulla massima visibilità: organismi dalle tonalità sgargianti (giallo, blu, rosso, verde, arancio, azzurro, bianco, nero o combinazioni di essi) comunicano, mediante determinati schemi di colori (chiamati Colori aposematici), la propria pericolosità ad eventuali predatori; esempio famoso di colorazione aposematica è quella della Coccinella. Spesso, animali simili o imparentati, utilizzano gli stessi schemi aposematici ed assumono forme simili per risultare più facilmente riconoscibili da predatori che conservano memoria di un’esperienza (es. uccelli e mammiferi): tale tipo di mimetismo prende il nome di Mimetismo mulleriano. E’ il caso, ad esempio, della vespa (Vespula germanica) e del calabrone (Vespa crabro). In questo contesto, traggono vantaggio anche un altro tipo di imitatori: animali appetibili ed innocui che imitano movenze, forme e colori aposematici di animali pericolosi od inappetibili, per essere evitati dai predatori. I Ditteri della famiglia Syrphidae, ad esempio, sono innocui cugini delle mosche che imitano forme, movenze e colori di api e vespe, sembrando a loro volta pericolosi. Quest’ultima tipologia di mimetismo prende il nome di Mimetismo batesiano (dal nome del naturalista ed esploratore Henry Walter Bates (Leicester 1825 - Londra 1892).

La tematica del mimetismo è tanto ampia quanto interessante; di queste ed altre peculiari tipologie di Imitatori ed Imitati si parlerà dal 4 all’11 maggio 2019 presso lo spazio “PuntoZero” (sito in via Maestri del Lavoro, Sesto San Giovanni – Mi), in occasione dell’esposizione con animali vivi intitolata Mimetismo: "il linguaggio segreto degli animali" a cura dell’Associazione Culturale Arthropoda Live Museum. Un’occasione unica per osservare dal vivo mantidi tropicali, millepiedi giganti di ben 20 cm ed altri fantastici capolavori dell’evoluzione provenienti da diverse parti del mondo ed ospitati in teche riproducenti il loro habitat naturale. Il pubblico sarà condotto dalla guida esperta del Team dell’Arthropoda Live Museum in un viaggio alla scoperta di un mondo di forme, colori, Imitatori ed Imitati. Reperti dal grande valore didattico completeranno l’allestimento e saranno la cornice di questo imperdibile evento.

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