Lo scorso 23 marzo è stato un venerdi sera insolito allo Spazio Talamucci che ha ospitato il terzo appuntamento della rassegna musicale "LES SARABANDISTES" organizzata dall'associazione Palinsesto. Il fascino della serata si è rivelata sin dalle prime note che i BLUEDUST hanno regalato al pubblico che ha affollato la sala del concerto. È stata un'altalena emozionale tra malinconia ed allegria, tra spensieratezza e riflessione, tra melodie commoventi ed altre piene di gioia.
Gli artefici di questa bellissima atmosfera sono stati cinque musicisti (Perry Meroni - voce e chitarra / Dino Barbè - banjo / Josh Villa - voce e mandolino / Tony Spezzano - voce e chitarra acustica / Stefano Zanrosso - voce e contrabbasso) che sul palco hanno incarnato un'alchimia contagiosa. Hanno emanato prima di tutto sintonia, sinergia artistica ma soprattutto amicizia. Quella vera, quella pura, quella inossidabile. Quella propedeutica alle cose belle. Quella che fa aumentare la magia delle note.
Tutti i presenti hanno goduto di una boccata di America dei tempi andati (anche grazie alle introduzioni suggestive ed interessanti di Josh Villa), di quel bluegrass che fa dell'unione banjo-mandolino il fulcro attorno al quale ruota la struttura sonora dei brani che hanno catturato l'attenzione del pubblico che ha costantemente dimostrato il suo gradimento con ripetuti scrosci di applausi.
È stata una serata di successo doppio che sottolinea, da un lato, la bravura di una band che ha saputo regalare emozioni vere al pubblico e dall'altro la validità e l'autenticità di una rassegna che riserva, di volta in volta, delle sorprese uniche.