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Ambrostore

Arti e mestieri

redazione
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Intervista ad Andrea Mocarelli, Titolare e Amministratore Delegato di Ford Ambrostore S.p.A. che ha sede a Milano in Viale Forlanini,65 a Paderno Dugnano in Via Pietro Nenni 28 e a Sesto San Giovanni in Via Carducci ang. S. Francesco d’Assisi.

Questa rubrica vuole dare l'opportunità a chi ha investito la propria vita per il benessere del cittadino, offrendo non solo un servizio, ma portando con leggerezza informazione e sostegno sul territorio. Raccontiamo chi c’è dietro. 


1.Quando ha avuto inizio la vostra realtà? E cosa sognava all’inizio della sua realtà?
Ho iniziato circa 20 anni fa. Il sogno era quello di creare una realtà che, nel mare magnum di attività mediocri, si distinguesse fino a diventare leader di mercato.

2.Perché ha iniziato proprio questa attività? Quali motivazioni l’hanno spinta? 
Con Ambrostore ho portato avanti e sviluppato l’attività di famiglia. Mio nonno aveva iniziato nel lontano 1963 ed è stato per me naturale, come per mio padre, proseguire sulle sue orme. La motivazione più forte è stata certamente quella di riuscire a sviluppare l’attività in maniera più evoluta e moderna rispetto a quanto fosse stato fatto fino ad allora.

3.Cosa offre ai suoi clienti?
In Ambrostore offriamo ai nostri clienti consulenza a 360 gradi sul mondo automotive. Non vendiamo solo automobili e veicoli commerciali. Offriamo anche servizi finanziari e assicurativi necessari per un utilizzo moderno ed attuale dell'automobile. Negli ultimi anni, inoltre, non ci siamo limitati alla vendita delle vetture ma proponiamo anche il noleggio a lungo termine che sta diventando una modalità di (non) possesso delle auto sempre più utilizzata. Nelle nostre concessionarie abbiamo anche una vasta gamma di auto a Km0 e di usato multimarca.

4.Nella sua professione per avere successo quali caratteristiche personali bisogna avere? 
La caratteristica più importante per un imprenditore, in questo settore, è la lungimiranza. Il mercato dell’automotive, per innumerevoli motivi, è in continua evoluzione ed è fondamentale guardare oltre e prevedere le tendenze.

5.Quali sono le difficoltà che ha incontrato e oggi incontra? Come le ha superate?
Le maggiori difficoltà le abbiamo incontrate durante le crisi che ciclicamente avviliscono il commercio. Spesso sono dovute a governi che disincentivano il mercato dell'automobile che, per la famiglia media italiana, rimane il bene più importante dopo la casa. Come per gli immobili, anche per l’auto i cittadini sono investiti da diversi oneri come ad esempio: tassa di proprietà, imposte provinciali, accise su carburanti ecc…
L’unico modo per fare fronte a queste difficoltà è proporre incentivi che alleggeriscano le famiglie. La concessionaria, nei limiti della propria sostenibilità, si fa carico anche di questo. 


6.Ha mai avuto l’idea di mollare tutto?
A chi, dopo tanti anni di lavoro, non viene l’idea di mollare tutto??


7.Se potesse fare una richiesta… a chi e cosa?
Sicuramente chiederei, a chi è al governo, più impegno nel creare politiche commerciali che aiutino davvero le aziende a crescere insieme ai propri dipendenti e che tutelino di più il portafoglio dei cittadini.

8.Cosa consiglia ai giovani che vogliono intraprendere una carriera come la sua?
E’ un mercato che sta diventando sempre più difficile ma è proprio per questo che non mancano le sfide. A chi vuole affacciarsi al mondo delle concessionarie, consiglio prima di tutto di studiare e informarsi. Chi lavora in questo settore non è più soltanto un “venditore” ma è diventato un “consulente”; non è più sufficiente saper descrivere un’automobile ma è necessario saperla “vestire” con servizi che vanno dal finanziamento all’assicurazione fino ad arrivare all’assistenza durante tutta la vita della vettura.


9.Un messaggio speciale per i suoi clienti…
 Vi aspettiamo nelle nostre sedi per poter toccare con mano la qualità del servizio Ambrostore.

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