Sfiniti dal dover rispondere quotidianamente ad almeno 20 persone a testa che chiedono «Quando tornate insieme?» e «Ma non vi eravate sciolti?» (per non parlare del tasso), ELIO E LE STORIE TESE risolvono il problema tornando nei teatri da ottobre, diretti dal famoso regista Giorgio Gallione, con lo spettacolo "MI RESTA UN SOLO DENTE E CERCO DI RIAVVITARLO".
Queste le date del tour, prodotto da Hukapan e Imarts:
5 e 6 ottobre a Genova - Teatro Politeama
7 ottobre a Sanremo (Imperia) - Teatro Ariston
10 e 11 ottobre a Ravenna - Teatro Alighieri
12 e 13 ottobre a Roma - Teatro Brancaccio
20 ottobre a Ancona - Teatro Le Muse
21 ottobre a Pescara - Teatro Massimo
27 ottobre a Trento - Auditorium Santa Chiara
31 ottobre e 1 novembre a Napoli - Teatro Bellini
4 novembre a Cremona - Teatro Ponchielli
8 novembre a Messina - Teatro Vittorio Emanuele
9 novembre a Catania - Teatro Metropolitan
10 novembre a Catanzaro - Teatro Politeama
14 e 15 novembre a Bologna - Teatro Duse
16 e 17 novembre a Milano - Teatro degli Arcimboldi
19 novembre a Mantova - Pala Unical
20 novembre a Trieste - Politeama Rossetti
21 novembre a Udine - Teatro Nuovo Giovanni da Udine
22 novembre a Padova - Gran Teatro Geox
25 novembre a Cascina (Pisa) - Città del Teatro
28 e 29 novembre a Torino - Teatro Colosseo
1 dicembre a Piacenza - Teatro Politeama
2 dicembre a Firenze - Tuscany Hall
9 dicembre a Varese - Teatro di Varese
15 dicembre a Brescia - Gran Teatro Morato
18 dicembre a Cagliari - Teatro Massimo
19 dicembre a Sassari - Teatro Comunale
21 dicembre a Reggio Emilia - Teatro Valli
Ecco alcuni commenti di persone che non hanno ancora visto il tour.
«”Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo" è un picaresco viaggio musicale nel repertorio vecchio… (e anche no…!) di Elio e le Storie Tese. Una radiografia folle e ragionata della nostrana Terra dei Cachi 2023 dove gergo, ironia, incursioni surreali e filosofia assurdista disegnano un bel paese italiota grottesco e contemporaneo, popolato di bellimbusti modaioli e adrenalinici o di improbabili ammaestratori di cozze, di onorevoli poco onorati o di coltivatori biologico/transgenici, di bizzarri animali da bestiario fantastico o da hippies ormai imbolsiti e fuori tempo massimo. Canzoni, monologhi, scherzi musicali, performance strumentali virtuosistiche e sciagurate, come è nello stile mitico e identitario del gruppo. Grande capacità musicale e talento compositivo al servizio di un racconto deflagrato e sempre sorprendente, dove metodo e follia, genio e sregolatezza incrociano continuamente strade e ispirazioni. Un concerto teatrale senza un attimo di tregua, dove lo sguardo dissacrante e giocoso di Elio e le Storie Tese genera comicità e paradosso. Uno sberleffo ironico e autoironico, dove il Riso o il Comico non sono mai digestivi, ma piuttosto sovversione del senso comune, strumenti del pensiero divergente, ludica e ragionata aggressione alla noia. Uno sguardo beffardo e esilarante che attraverso la musica e le canzoni crea divertimento, spiazzamento e stupore… perché, dice il poeta, senza lo stupore c’è soltanto l’ovvio»
Giorgio Gallione, famoso regista teatrale.
«La solita cagata»
Gabriela Falagnulo, tiktoker ASMR.
«Amme ezio e le cose tese non mi anno mai piaciuti xke sn boomer e cringe e nn sn rap»
Peto69, influencer.
«Aleeeeeeeeee!»
Dott. Manlio Conticini, commercialista di Elio e le Storie Tese.
«ALEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!»
Agenzia delle Entrate di Milano.