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START A RIOT: il nuovo singolo è LAST YEAR WAS A MESS

attitude for music

Redazione
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E' uscito venerdì 20 dicembre su tutti i digital stores, “Last Year Was A Mess” prod. FREN & PHVCK, il nuovo singolo della pop-punk band Start A Riot, che con la sua autenticità e il suo sound travolgente, è pronta ad emozionare nuovamente il suo pubblico.

Questo brano, tanto happy nel sound quanto profondo nel testo, è un viaggio attraverso la sofferenza e la guarigione. Racconta di un anno difficile, metafora per intendere un periodo buio della vita, segnato da un grave incidente e una crisi personale, ma anche della straordinaria capacità dell’animo umano di resistere e rinascere.

Il sound è leggero, catchy, super pop-punk e divertente, proprio per permettere a chi lo ascolta di sorridere, anche quando tutto sembra andare storto e a credere che “The best is yet to come”.
Qui il tradizionale pop-punk anni 2010 incontra il moderno hyper pop, anche e soprattutto grazie alle parti elettroniche e i synth prodotti dalla coppia FREN (Francesco Capuani) e PHVCK (Phill Mazzeo), dando vita ad una canzone che ti fa venire voglia di saltare e di cantare a squarciagola abbracciando il tuo migliore amico, mentre una lacrimuccia fa capolino sul viso.

La produzione e l’arrangiamento sono molto ricchi, puliti, ed efficaci: la voce della cantante Sara Riot è fresca e accativante, le chitarre di Francesco Capuani presenti e studiate nei minimi particolari, la batteria di Paolo Conte sostiene alla perfezione gli altri strumenti e porta avanti il ritmo in maniera coinvolgente.

Con questa lettera personale quanto universale, Start A Riot, invita chi ascolta il brano alla resilienza e anche ad una grande festa tutti insieme, esattamente come quella che si vede proprio nel videoclip, diretto da Simone Taviani.

Il videoclip di “My Last Year Was a Mess”, diretto dal bravissimo Simone Taviani, si sviluppa come una vivace festa in stile confraternita, piena di energia e spontaneità, intervallata dalle performance della band in playback. Tra i presenti, un mix di amici e volti noti della scena musicale italiana rende l’atmosfera autentica e vibrante.

Cammeo nel video, una storia d’amore/di amicizia che coinvolge la cantante e una ragazza: una discussione accende la narrazione e apre a due scenari paralleli. Nel primo, la ragazza lascia la festa e si verifica un incidente in macchina. Nel secondo, la cantante la segue, la riporta alla festa e tutto si risolve in armonia.

Un ringraziamento speciale a Ilaria Bonifazi, Giulia, Maurizio, Martina, H377 Noctae, Bianca, Fede, Vittoria Tiziano, Luca, Daniele, Massimiliano, Davide, Paolo, Fabrizio, Lorenzo, Alessio, etc.

Con un sound che unisce intensità emotiva e ritmi trascinanti, Start A Riot dimostra ancora una volta la sua capacità di creare musica che parla al cuore e all’anima, ma che soprattutto fa divertire.
Non perdete l’occasione di lasciarvi ispirare da questo inno alla resilienza.

La copertina di “My Last Year Was a Mess” è un’esplosione visiva che cattura perfettamente l’essenza del singolo. Nei toni distintivi di rosa e azzurro, richiama lo stile unico di Start A Riot. Al centro, una rappresentazione onirica della cantante, con i suoi iconici capelli azzurri, è circondata da gattini siamesi. L’insieme crea un’immagine accattivante e piena di significato, in perfetto equilibrio tra dolcezza e forza.

SARA, dice:
“Ho sognato la melodia del ritornello fatta e finita una notte prima di partire per Torino e poi in treno ho buttato giù le prime parole. Nei giorni successivi, sempre a Torino, il mio posto del cuore, ho scritto la strofa. Era un periodo molto felice e spensierato per me e volevo proprio fermare il processo di rinascita avvenuto dopo alcuni momenti davvero bui. Ho elencato fatti avvenuti non esattamente nell’ultimo anno, ma negli ultimi anni, rappresentando la ciclicità di questa vita e il fatto che poi alla fine, in qualche modo, troviamo sempre il modo di risalire e tornare a sorridere. Basta avere fiducia e fidarci del processo. E’ stato magico ed emozionante lavorare a questo brano e sono molto fiera del risultato finale: insieme ai miei compagni di viaggio Francesco, Paolo e Phill, abbiamo dato vita ad una canzone a cui teniamo molto, ognuno mettendo la sua impronta. E che dire del video? Beh, posso dirvi che è stata una festa tra amici talmente divertente che ad un certo punto, durante le riprese, ci siamo accorti che stavamo bevendo, ridendo e ballando senza che nessuno riprendesse…ci eravamo dimenticati perchè eravamo li e ci stavamo godendo davvero il momento per quello che era.”

 

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