La strada insegna: il 5 luglio e dal 3 agosto due esperienze per scoprire il valore del busking tra arte, formazione e impresa in collaborazione con manager e scuole di musica.
In attesa della 38ma edizione del Ferrara Buskers Festival, la più importante manifestazione internazionale dedicata alla musica e all’arte di strada che si svolgerà dal 27 al 31 agosto prossimi, due iniziative formative ne anticipano l’apertura e ne approfondiscono la vocazione culturale, sociale e sperimentale:
il seminario “La strada è bellissima. Strategie e sfide del management: tra musica, arte e cultura”, in programma a Palazzo dei Diamanti il 5 luglio;
la prima edizione della Scuola Buskers “Fateci Strada”, con tre appuntamenti a partire dal 3 agosto.
Entrambi gli appuntamenti mettono al centro la strada come metafora viva, spazio condiviso dove l’artista e il manager si incontrano e si confrontano con l’imprevisto, con il pubblico, con la necessità di comunicare in modo autentico e diretto. Due percorsi diversi ma complementari, che esplorano le competenze trasversali, l’adattamento, l’ascolto e la capacità di costruire relazioni significative – qualità fondamentali per chi lavora sia in ambito creativo che professionale.
Sul senso di queste due iniziative, inedite nel proprio àmbito, è proprio Rebecca Bottoni, presidente del Ferrara Buskers Festival, a dichiarare: “La strada non mente. Ma la strada insegna. Uscire dalla comfort zone significa crescere, imparare a improvvisare, affrontare l’imprevisto, incontrare davvero il pubblico e saper reagire, come in tutti gli ambiti della vita.”
L’obiettivo è anche quello di “fare cultura”, dando gli strumenti di conoscenza e di dignità a quella che può apparire come un’attività vagabonda, improvvisata, ma che è una reale attività artistica, complessa e antica.
5 LUGLIO – SEMINARIO “LA STRADA È BELLISSIMA”
Nella suggestiva cornice del Palazzo dei Diamanti (Sala Rossetti, ore 10.00), il seminario “La strada è bellissima” inaugura un dialogo inedito tra il mondo del management e quello dell’arte di strada.
Promosso dal Ferrara Buskers Festival in collaborazione con Manager Italia Emilia-Romagna e Confcommercio Ferrara, l’incontro intende valorizzare le affinità tra l'artista di strada e il manager: entrambi chiamati a leggere il contesto, improvvisare, creare connessioni, trasformare gli imprevisti in opportunità.
Dopo i saluti istituzionali di Cristina Mezzanotte (Manager Italia) e Davide Urban (Confcommercio Ferrara), Rebecca Bottoni, presidente del Festival, aprirà i lavori raccontando l’evoluzione di un evento che da 37 edizioni coltiva libertà espressiva, intercultura e relazione con il pubblico.
Il cuore del seminario sarà il confronto tra Massimiliano Tracchi, esperto di innovazione e processi aziendali, e Maurizio Matrone, scrittore e storyteller per le imprese: una riflessione condivisa su come arte e impresa possano dialogare in modo creativo e produttivo.
DAL 3 AGOSTO – “FATECI STRADA”: LA SCUOLA BUSKERS
Il Ferrara Buskers Festival lancia la prima edizione di “Fateci Strada – Scuola Buskers”, un corso-laboratorio gratuito rivolto a bambini, ragazzi e adulti dai 6 anni in su, per scoprire l’arte del busking, vero e proprio linguaggio artistico, che richiede tecnica, consapevolezza e una grande capacità di comunicare con un pubblico sempre diverso. Il corso, organizzato in collaborazione con Estense Music Academy, guidato dal maestro Sergio Rossoni e con la partecipazione di Rebecca Bottoni, prevede tre lezioni da un’ora a partire dal 3 agosto nelle quali verranno offerti strumenti concreti per imparare a:
gestire lo spazio scenico urbano;
interagire con il pubblico e rompere la “quarta parete”;
affrontare l’imprevisto con creatività;
suonare e comunicare in strada senza ausili tecnici;
creare connessione attraverso il gesto simbolico del “cappello”;
Il percorso si concluderà con un’esibizione finale dal vivo il 31 agosto nell’ultima giornata del Festival.
Iscrizioni: media@ferrarabuskers.org
Info: +39 338 249 7277
UNA STRADA COMUNE: ARTE E MANAGEMENT IN DIALOGO
Il busker è più di un artista: è un interprete del presente, un mediatore di emozioni che costruisce spazi d’incontro in contesti non convenzionali. In questo senso, la strada diventa il palcoscenico più vero, dove si impara a leggere il pubblico, ad agire con empatia, a comunicare in tempo reale.
Ma la strada è anche una scuola per manager: richiede prontezza, autenticità, ascolto attivo, capacità di relazione e gestione del cambiamento. Proprio per questo, le due iniziative del Ferrara Buskers Festival offrono un’occasione preziosa di formazione, ispirazione e confronto, in cui mondi diversi si scoprono affini e capaci di arricchirsi reciprocamente.